LE PAGELLE DI ROMA-INTER Totti rientra e illumina, Lamela e Osvaldo non incidono. Bene Marquinhos e Castan

Le Pagelle

INTER:

Handanovic 6,5; Ranocchia 5,5, Chivu 6, Juan Jesus 6; Nagatomo 5,5 (dal 56′ Obi 6), Zanetti 6,5, Gargano (dall’83’ Mudingayi s.v.) , Guarin 7, A. Pereyra 5,5; Livaja (dal 73′ Rocchi s.v.), Palacio 6,5

 

ROMA:

Goicoechea 4,5: Il voto rispecchia non tanto gli errori commessi ma l’inadeguatezza nel ricoprire un ruolo così delicato. L’uscita a vuoto sul finire del primo tempo, provvidenzialmente coperta da un intervento di Marcos, palesa un’insicurezza di fondo preoccupante. Farà anche ripartire velocemente l’azione, ma il portiere deve principalmente saper parare. Esotico!

Piris 6: Bene nell’uno contro uno con AlvaroPereyra, meno in fase di spinta. Nella spenta ripresa ha la possibilità di far esplodere l’Olimpico con un pallone invitante all’interno dell’area di rigore, ma spara alle stelle. Arriva esausto al 90′ palesando ancora qualche problema fisico dopo Catania. Impreciso! 

Marquinhos 6,5: Commette qualche errore ma ha lo strapotere atletico di recuperare su tutti. La velocità nelle chiusure è impressionante e giustifica la sua importanza sul rettangolo verde. Con lui puoi permetterti un tipo di gioco che altrimenti non potresti realizzare, salvo subire le classiche imbucate centrali. Bip bip! 

Castan 6,5: Partita praticamente impeccabile eccezion fatta per l’occasione del gol, quando raddoppia con Marquinhos su Guarin lasciando libero Palacio di realizzare il pareggio. Forza fisica e qualità tecnica abbinate ad una cattiveria utilissima in una squadra di giovani. Prezioso! 

Balzaretti 5,5: La corsa non è sciolta e le occasioni sulla sinistra faticano ad arrivare. Riesce a raggiungere il fondo due o tre volte ma la precisione nel cross non è il suo forte. In copertura si arrangia abbastanza bene, anche se il dirimpettaio Nagatomo non crea particolari problemi. Manca lo sprint!

De Rossi 6: La sua uscita per un problema muscolare segna una linea di demarcazione prestazionale per la squadra. Nel secondo tempo l’Inter cresce e gestisce con meno affanno la situazione pur non facendo nulla di speciale. Il peso specifico che dona al reparto è poco appariscente ma fondamentale. Infortunato!

Bradley 7: Il migliore della Roma assieme al capitano. Corre per quattro e paradossalmente sbaglia meno del previsto tecnicamente. Recupera un’infinità di palloni sulla trequarti che concedono buone ripartenze negli ultimi 30 metri. Non ha l’ultimo passaggio ma sarebbe chiedergli troppo. Robocop!

Florenzi 5,5: Lui è uno di quelli che aveva speso di più nella fortunata trasferta di Coppa Italia contro la Fiorentina e in parte si è visto anche questa sera. Procede a sprazzi con buoni inserimenti alternati a periodi di pausa piuttosto lunghi. Peccato aver sciupato quel paio di occasioni dal limite che gli sono capitate. Scarico!

Totti 7:  Segna il rigore con una botta sotto la traversa di rara potenza. Insegue gli avversari fin nella propria metà campo, solito esempio di impegno per il resto della truppa. Pur non essendo al 100% dal punto di vista fisico rimane imprescindibile. Luce!

Lamela 5,5: Converge spesso con il sinistro verso il centro del campo e non sempre questa è la soluzione migliore. Qualche dribbling ma senza l’incisività mostrata in altre occasioni. Dal rientro dopo le festività natalizie non è più lo stesso. Dribblomane! 

Osvaldo 5,5: Primo tempo propositivo con lampi di genio in area di rigore, senza la precisione necessaria per centrare il bersaglio grosso. Nella ripresa esce di scena con un atteggiamento remissivo che ricorda da vicino l’indolenza di Vucinic. Apatico!

 

Tachtsidis (dal 46′ per De Rossi) 5: Non che la partita di De Rossi fosse entusiasmante ma dal momento del suo ingresso la Roma fatica a tenere il passo in mezzo al campo. Troppi gli errori in fase di passaggio. Andrade!

Perrotta (dal 67′ per Florenzi) s.v.: Prova a cambiare passo nella mediana giallorossa ma non è la sua serata.

Destro (dall’80’ per Totti) s.v.: Dieci minuti senza lampi.

 

All. Zeman 5,5: Un passo indietro rispetto agli scontri vinti prima di Natale con Milan e Fiorentina. La squadra accusa anche la stanchezza dei 120′ di Firenze e procede a sprazzi senza grande brillantezza. Ancora una volta si conferma improponibile il centrocampo composto da Tachtsidis-Bradley-Florenzi, troppa poca qualità per vincere match importanti in Serie A. Regresso!

 

Arbitro Orsato 5: Rigore generoso, fallo di mano di Guarin rivedibile e una serie di ammonizioni troppo generose. Questa la sintesi della sua conduzione di certo non impeccabile.

 

A cura di Angelo Papi 

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