«Il giro economico delle attività illecite legate al calcio, soprattutto nell’estremo Oriente, é superiore al fatturato della Coca Cola in tutto il mondo».
Con un esempio pratico, il giornalista Marino Bartoletti ha messo in evidenza l’importanza del dibattito sul calcioscommesse, in apertura dell’incontro ’’Calcioscommesse: il lato oscuro di un bel gioco’’, la conferenza internazionale Interpol rivolta alle forze di polizia e alle Federazioni calcistiche europee, organizzato a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia.
«Il tema é di grande attualità e il buco nero che questo fenomeno genera rischia di non far più distinguere il gioco e l’evento sportivo dall’illecito. In Italia, il sistema e il dipartimento di pubblica sicurezza si sono dotati di numerosi strumenti per studiare e combattere l’illegalità: l’Italia é impegnata in prima linea per contrastare in maniera sinergica questo fenomeno», ha evidenziato Roberto Sgalla, direttore della Scuola Superiore di Polizia.
Una prima fase più istituzionale e una seconda più colloquiale, si legge su Agipronews, caratterizzeranno la due giorni di dialogo e confronto in partenariato con il Ministero dell’Interno italiano, la Fifa e l’Uefa, che si svolgono sotto gli auspici dell’Unità per l’Integrità nello Sport dell’Interpol nell’ambito dell’Iniziativa congiunta Interpol/Fifa per la Formazione, l’Istruzione e la Prevenzione.
All’incontro prenderanno parte, tra gli altri, il Prefetto Antonio Manganelli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Segretario Generale dell’Interpol Ronald K. Noble, il Segretario Generale della Fifa Jerome Valcke e il Segretario Generale della Uefa Gianni Infantino.
Fonte: agipronews