Nove punti in tre partite. Gli si chiedeva di fare filotto e la Roma di Zeman c’è riuscita centrando il risultato anche sul campo di Siena, storicamente difficile per i colori giallorossi. Ne parliamo, come di consueto, con Gianluca Piacentini de Il Corriere della Sera:
“Mi è piaciuto molto il secondo tempo di questa Roma. Sarebbe stata un’ingiustizia non tornare a casa con la vittoria per quanto fatto vedere nella ripresa e sotto di un gol. Il Siena giocava con 10 o addirittura 11 giocatori sottopalla, è stata imponente la reazione della squadra capitolina che li ha chiusi nella loro area. Ottima la prestazione di Destro che ha dimostrato grande personalità andando ad esultare sotto la curva dei tifosi romanisti in quello che era stato il suo stadio.
Continua positivamente questo adattamento di Zeman, nonostante il boemo lo neghi. La posizione di Pjanic è stata emblematica ieri, è evidente che il mister non è più così integralista.
Un plauso infine va fatto a Simone Perrotta che, nonostante quest’estate la società avrebbe voluto mandare via proponendogli di tutto, anche la rescissione del contratto, si è dimostrato un serio professionista.
Sottolineo quanto questa di Siena sia una vittoria importante, tra le tre sicuramente la più difficile, adesso però speriamo che sia di buon auspicio per il prossimo trittico prima della sosta natalizia. L’esito di queste prossime tre sfide ci darà la dimensione di dove questa squadra potrà arrivare.
Cambiando del tutto argomento, un pensiero sullo striscione esposto allo Juventum Stadium è d’obbligo. I tifosi della Juve hanno perso un’ottima possibilità di fare bella figura, nonostante cambino le dirigenze lo stile juventus è sempre quello“.
A cura di Francesca Schito