(V. Meta) – Operazione sorpasso riuscita. A una settimana dal derby, la Roma si lascia alle spalle i biancocelesti e resta da sola al secondo posto a quattro punti dal Napoli: ci riesce regolando 3-0 il Pescara al “Di Bartolomei“, occasione troppo invitante dopo che in mattinata la Lazio non era andata oltre lo 0-0 in casa della Reggina.
«Sono soddisfatto per il sorpasso, ma ancora di più per la prestazione – il commento di Alberto De Rossi -. La partita è stata viva fino all’ultimo». A finirla ci ha pensato quello che l’aveva aperta, Marco Frediani, che a undici minuti dallo scadere si è inventato la magia su cui l’arbitro avrebbe anche potuto fischiare la fine e che per l’attaccante (in partenza per il raduno dell’Under 19 insieme a Matteo Ricci e Romagnoli) valeva la doppietta. «Ma vorrei sottolineare anche la prova della difesa – continua il tecnico -. Sono stati molto bravi e non hanno corso rischi».
Venti minuti di studio, in cui comunque le occasioni migliori le crea la Roma con Federico Ricci, all’esordio dal primo minuto al posto dell’infortunato Bumba, per due volte alla conclusione in meno di dieci minuti. Il Pescara prova a rispondere con il solito Federico Di Francesco, destro al volto sugli sviluppi di un calcio d’angolo e palla fuori. I giallorossi cambiano marcia al 28’ e passano in vantaggio: gran progressione di Frediani sulla sinistra, scambio sulla trequarti con Matteo Ricci, tocco per il gemello Federico e poi per Somma, che arriva sul fondo e con il destro mette in mezzo un cross al bacio per la testa di Frediani, perfetto per tempismo ed elevazione. Frediani ci riprova cinuqe minuti dopo, ma Falso riesce ad allungarsi e mettere in angolo, ma il raddoppio arriva lo stesso prima dell’intervallo con Rosato che si riscatta per la sfortunata autorete nel derby andando a saltare più in alto di tutti sulla punizionecross di Matteo Ricci e mettendo in rete la palla del 2-0. Nella ripresa De Rossi può concedersi qualche cambio e passa al 2-4-3-1 con Lucca e Calabresi in mediana, il Pescara continua a difendersi e così per il 3-0 bisogna aspettare il 34’, quando Frediani chiude una triangolazione con Calabresi con un pallonetto delizioso che gira giusto sotto l’incrocio. Nel recupero applausi per Svedkauskas, gran parata d’istinto sulla girata di Vittiglio.
ROMA-PESCARA 3-0
ROMA (4-1-4-1):Svedkauskas; Somma, Rosato, Carboni, Yamnaine; M. Ricci (22’st Calabresi); F. Ricci (30’st
Ferri), Lucca, Cittadino (16’st Pagliarini), Frediani; Ferrante. A disp. Zonfrilli, Gonzalez, Ceccarelli, Boldor,
N’dah, Battaglia, Minicucci, Terriaca, De Santis. All. De
Rossi
PESCARA (4-2-3-1):Falso; Vittiglio, Altobelli, Benedetti, Karkalis; Iannascoli, Cherubini; Di Francesco, Marinaro, Di Pentima; Ingretolli (11’st Camilli). A disp. Abibi, Giammarino, Casantini, Buonocore, Donatangelo,
Salvini, Sborgia. All. Bucchi
ARBITRO: Giovani di Grosseto
MARCATORI: 28’pt Frediani, 35’pt Rosato, 34’st Frediani
NOTE: ammoniti Svedkauskas, Vittiglio, Karkalis, Rosato, Pagliarini