AS ROMA Gautieri: “Totti va seguito. Lamela? E’ un fenomeno”

Carmine Gautieri

Durante la trasmissione “La città nel pallone”, in onda sui 99.8 di Radio Ies, è intervenuto l’ex giocatore della Roma, Cramine Gautieri, attualmente tecnico della Virtus Lanciano.

Eri uno dei pupilli di Zeman, uno di quelli che interpretava meglio i movimenti offensivi. Che ricordi hai dei derby?

“I derby sono stati intensi, ne abbiamo vinti alcuni e persi altri. Quando facevo parte della Roma, la Lazio era superiore a noi, basti pensare ai giocatori che avevano in rosa: Veron, Mancini, Salas. Ricordo il goal regolare di Delvecchio in quello spettacolare 3-3. C’è stata anche la nostra vittoria per 3-1 poi. Sono stati derby belli, intensi; sono partite diverse dalle altre. Ho visto Roma-Palermo domenica: già si respirava il clima della stracittadina allo stadio”.

De Rossi e Pjanic non stanno trovando molto spazio. Dove giocherebbero con Gautieri?

“De Rossi è un giocatore importante e fenomenale, se sta bene può giocare sia interno che regista. Uno così completo, secondo me, può fare tutto, vista la sua intelligenza tattica. Pjanic è un ragazzo con ampi margini miglioramento: ho visto che ha i tempi d’inserimento giusti. Un allenatore come Zeman va seguito, basti pensare alla situazione di Lamela, che prima faticava mentre ora interpreta quasi al meglio il gioco. Ripeto, se un giocatore segue un allenatore come il boemo può crescere e fare bene”.

In due stagioni a Roma hai giocato sei derby. Che ricordi hai dell’ambiente e del tifo? Quale ricordi con più affetto?

“Chiaramente ricordo il derby vinto 3-1. Preferisco ricordarmi quelli pareggiati e vinti, quelli persi sono amari. Ricordo anche quello finito 3-3, per come arrivò il pareggio. Era bello il clima, l’atmosfera, la gente; tutto quello che ti circonda la settimana prima della partita. Quando smetti ti fai un film di quel che hai vissuto, è stato tutto bello, anche quelle cose che da calciatore non capisci. Sono fortunato ad aver giocato sei derby a Roma, la città in cui ho vissuto due anni e che amo”.

Come prepara Totti il derby?

“Trasmette la giusta determinazione, la grinta e l’entusiasmo. Non ho giocato con De Rossi, ma credo che da romano lo viva come Totti: diversamente dagli altri, da tifosi. Francesco va seguito; i giovani della Roma devono trovare in lui un esempio. Se non seguono l’allenatore, sbagliando, devono seguire uno umile come Totti, che a 36 anni fa ancora la differenza e corre più di tutti”.

Marquinhos e Lamela: sono pronti o devono fare ancora molta strada?

“Il primo mi ha impressionato per personalità, fisicità e serenità che trasmette ai compagni. Uno così può solo migliorare, anche se deve lavorare molto ancora. Lamela è un fenomeno, gioca con grande facilità, anche se credo non si sia espresso ancora al massimo: quando diventerà completato anche nei movimenti senza palla diventerà uno dei primi al mondo. Il mercato della Roma è stato di grande prospettiva: loro due ad oggi sono pronti, gli altri miglioreranno”.

Il prossimo impegno del tuo Lanciano?

“Anche noi giovanissimi, io cerco di dare una mentalità propositiva ai ragazzi. La prossima gara sarà contro la Juve Stabia, una delle realtà di questo campionato. Noi giocheremo senza paura, cercando di imporci”.

Il pronostico per domenica?

“Spero vinca la Roma, con goal di De Rossi, in un momento così particolare per lui: sarebbe positivo per società, tifo e squadra”.

 

Fonte: Radio Ies; La città nel pallone 


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