SAMPDORIA:
Romero 6; Berardi 6,5, Rossini 5,5, Gastaldello 6, Costa 5,5; Maresca 5, Munari 6, Obiang 6, Estigarribia 6 (dal 49′ Icardi 5,5), Pozzi s.v. (dal 31′ Krsticic 6), Eder 6,5 (dal 78′ Soriano s.v.).
All. Ferrara 5,5
ROMA:
Stekelenburg 4,5: Il suo errore non ha scusanti. Il portiere di una grande squadra si vede nelle poche occasioni che capitano agli avversari e lui regala a Munari il pareggio. Non all’altezza!
Taddei 6: Rispetto a Piris regala maggiore spinta e più qualità, pur concedendo i soliti spazi in fase difensiva. Becca l’ammonizione per un fallo tattico di esperienza che evita guai peggiori. Buono il rientro da titolare!
Burdisso 6: All’inizio qualche sbavatura, poi si riprende chiudendo nel finale su Icardi lanciato a rete. Non è ancora il vecchio Nico ma di sicuro non è il principale problema dell’attuale Roma. Sufficiente!
Castan 7: Nettamente il migliore del pacchetto arretrato. Insuperabile dal punto di vista fisico e intelligente dal punto di vista tattico. Regge in piedi la baracca in diverse circostanze con chiusure degne del miglior Mexes. Muro!
Balzaretti 6,5: Su e giù sulla sinistra, sfiora il gol a pochi secondi dal termine con un colpo di testa sul primo palo respinto da Romero. Atleticamente uno dei più brillanti nonostante i problemi muscolari accusati negli ultimi tempi. Avercene un altro anche sulla destra. Da clonare!
Marquinho 5: Partito benino si perde con il passare dei minuti, fino ad uscire completamente di scena nel concitato finale. Se il suo dinamismo non diventa un fattore, il suo impiego serve a poco o nulla. Fuori giri!
Tachtsidis 5: Forse la sua peggiore prestazione con la maglia della Roma. Lento, impacciato, mai in grado di verticalizzare con i tempi giusti. Il lato più debole è quello difensivo dove contribuisce poco e male. In affanno!
Florenzi 6: Dovendo individuare un migliore in mezzo al campo sicuramente indichiamo lui. Fornisce l’assist per il primo gol di Totti, si danna l’anima per quattro cercando sempre di raddoppiare sul portatore di palla. Anche per lui un lieve annebbiamento negli ultimi minuti che non compromette un giudizio tutto sommato positivo. Nota lieta periodica!
Totti 7: Lui è il vero unico top player della Roma e non ci stancheremo mai di dirlo. Segna il gol del vantaggio raggiungendo Meazza e Altafini nella classifica dei bomber all time. Colleziona una serie di giocate preziose, spesso vanificate dai compagni. Un calo fisico nella ripresa è più che giustificato per un ragazzo che sta per compiere 36 anni. Auguri!
Lamela 5,5: Le cose migliori continua a farle quando non segue gli schemi zemaniani. Porta troppo palla e tende ad accentrarsi con eccessiva continuità; spreca due buone occasioni capitategli sul “suo” sinistro, sparando sempre alto.
Destro 4,5: Il voto fa il paio con le occasioni divorate nel corso del match. Il suo ruolo è quello di attaccante centrale e non riuscire a realizzare è un limite pesante. Deve maturare e sbloccarsi, ma per ora fa rimpiangere l’assenza di Osvaldo. Mirino da correggere!
De Rossi (dal 62′ per Tachtsidis) 5: Non è sicuramente in condizioni adeguate per giocare. Zeman lo butta nella mischia senza ottenere l’effetto desiderato. Non riesce ad incidere in nessuna occasione, buttando spesso facili palloni. Impresentabile!
All. Zeman 5,5: Si tarda a vedere la sua mano. Nel bene e nel male questa non è una sua squadra. Gli unici barlumi di calcio zemaniano sono i contropiede presi nello sciagurato ultimo quarto di gara. Il secondo tempo è troppo simile a quelli giocati dalla Roma Luis Enriquiana. Ibrido!
Arbitro Mazzoleni 6: Dirige senza grossi affanni la gara. A termini di regolamento l’espulsione per doppia ammonizione di Maresca ci sta tutta. Ordinato!
A cura di Angelo Maria Papi