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LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI Piris e Burdisso i peggiori, ok Totti e Florenzi. In crescita Lamela

Le Pagelle

Dopo la rocambolesca e tragicomica sconfitta con il Bologna, i “pagellisti” dei principali quotidiani nazionali tirano le somme. Il buon primo tempo non basta alla Roma per scucire una sufficienza complessiva e, soprattutto la difesa, ha una media voto da asino della classe. Peggiori Piris e Burdisso, complici il primo di errori grossolani a livello di marcatura, il secondo del “fallo da rigore” su Stekelenburg che permette a Gilardino di appoggiare il pallone in rete. Totti e Florenzi i migliori, incoraggiante anche la prova di Erik Lamela.

 

GAZZETTA DELLO SPORT (M.Cecchini)

STEKELENBURG 5 Sorpreso sul raddoppio, nel caos sul tris. Dopo l’Olanda, è discusso anche qui.

PIRIS 4 Due gol sulla coscienza e un cambio che lo immola: in crisi

MARQUINHOS 6 Nell’assalto finale fa meglio, ma solo un po’.

BURDISSO 5 Leader rugginoso, fino al patatrac in cui è complice.

CASTAN 6 Un primo tempo eccellente, una ripresa in calo.

BALZARETTI 5,5 Recuperato in fretta (troppa?) parte a mille e finisce senza più benzina.

PJANIC 5,5 Il giocatore c’è, l’integrazione ancora no.

MARQUINHO 4,5 Un ufo atterrato sul campo: dal suo lato è crisi.

TACHTISIDIS 6 Per 70′ il buon piede intelligente e lo spazio concessogli lo esalta, poi perde tempi, misure e… Diamanti.

FLORENZI 6,5 Il gol e non solo. Corre tanto e bene: quando passa a destra l’altra corsia va a picco.

LAMELA 6,5 La cura zemaniana funziona a singhiozzi, quanto basta per far gol e farsi rimpiangere

LOPEZ 5 Il Coniglio entra nel cilindro del match e sparisce. Puf.

DESTRO 5 Il Predestinato sbuffa per un tempo e poi annega. Poco servito, ma ci si aspettava di più.

TOTTI IL MIGLIORE Due pali all’attivo (il primo vale il vantaggio) e un match sempre sopra le righe. Compresa la pericolosa reazione finale.

All. ZEMAN 5,5 Gestione delle energie e cambi non convincono

 

IL MESSAGGERO (M.Ferretti)

STEKELENBURG 5,5

Immobile sui primi due gol del Bologna, viene tradito da Burdisso in occasione della seconda rete di Gilardino.

PIRIS 4

Colpevolmente presente nelle azioni delle prime due reti del Bologna: prima si fa superare in elevazione da Gilardino poi guarda il pallone, non l’avversario, cioè Diamanti, nell’azione del raddoppio bolognese. Zeman è costretto a toglierlo dalla disperazione. Molto meglio, da quella parte, il giovanissimo Marquinhos.

BURDISSO 5

Sbaglia tutto nell’azione che porta il Bologna alla vittoria andando a disturbare Stek in uscita bassa. Non irreprensibile anche sul primo gol degli ospiti, visto che sembra fuori posizione.

CASTAN 5,5

Tampona quello che può ma alla fine anche lui partecipa alla bambola collettiva in occasione dell’uno-due del Bologna, nel giro di un minuto, restando troppo passivo, poco reattivo.

BALZARETTI 5,5

Primo tempo buono, secondo in grandissimo affanno atletico. Cala sul piano della corsa e il Bologna affonda senza pietà proprio dalla sua parte. Probabilmente doveva esser sostituito a metà ripresa.

PJANIC 5

A sinistra, come contro il Catania, o a destra, come ieri, non riesce proprio a integrarsi nel sistema di gioco zemaniano. Ma che succede?

TACHTSIDIS 5,5

Gara dalle due fasi: bene per quarantacinque minuti, male dopo i cambi in mezzo al campo operati da Stefano Pioli nell’intervallo. Eccessivamente lento e macchinoso, sul finire della partita. E interdizione praticamente nulla.

FLORENZI 6

Segna il secondo gol consecutivo di testa e va come un treno fin quando sta a sinistra: con Marquinho dentro, Zeman lo sposta a destra e la squadra ne risente in maniera negativa, visto che il Bologna buca la Roma sistematicamente proprio a sinistra.

LAMELA 6

Segna un bel gol con il suo sinistro raffinato e nella ripresa appare l’attaccante più propositivo. Nonostante questo Zeman lo cambia, ma Lopez fa rimpiangere l’argentino.

DESTRO 4

Forse la partita più brutta della sua carriera in A. Nessun tiro, nessuno spunto, niente di niente.

TOTTI 6,5

Ingaggia un duello personale con Agliardi e i pali della porta del Bologna, e non riesce a vincerlo. Il più pericoloso degli attaccanti di Zeman, comunque. Dopo la rete di Florenzi, i compagni vanno ad abbracciare lui e non il ragazzino di Vitinia per la splendida giocata al limite dell’area bolognese. Nella ripresa il portiere ospite gli devia sul palo un colpo di testa a botta sicura.

LOPEZ 5

Rileva Lamela ma non fa una cosa degna di nota.

MARQUINHO 5

Entra al posto di Pjanic ma va a sinistra, il Bologna dilaga proprio da quella parte.

MARQUINHOS 6

Esordio nel calcio italiano al posto di Piris: gioca a destra, pur essendo un centrale, e dimostra di avere personalità e zero paura.

 

IL TEMPO (A.Austini)

Stekelenburg 5.5 Senza colpe specifiche, torna pur sempre a casa con tre gol sul groppone. Partecipa al pasticcio sul terzo gol di Gilardino, ma deve prendersela più con Burdisso che con se stesso.

Burdisso 4.5 Se la cava con il minimo sforzo per un tempo. Non aiuta Piris sul cross da cui nasce il 2-1, in bambola con tutta la difesa trenta secondi dopo, principale imputato dell’«autoscontro» con Stekelenburg che porta al 2-3.

Castan 6 Prestazione di spessore per oltre un’ora, va in affanno anche lui nel black out generale ma non ha responsabilità specifiche.

Balzaretti 5.5 Primo tempo promettente. Tanta spinta a sinistra e poco lavoro in fase di ripiegamento. Ma si spegne tutto a un tratto.

Pjanic 5.5 Benino per un tempo da intermedio destro, cerca di sfruttare il suo piede ma non lo fa a sufficienza e dura troppo poco.

Tachtsidis 5 Qualche spunto interessante in mezzo a una prova opaca. Lento, poco preciso nei passaggi, inesperto quando potrebbe rimediare agli errori interpretando meglio la posizione. 

Florenzi 6.5 Secondo gol in due partite da titolare, corsa inarrestabile e una voglia pazzesca di diventare subito un punto fermo. È tra quelli che resta a livelli decenti anche nella ripresa. Nota lieta in un pomeriggio da dimenticare.

Destro 5 Doveva essere la sua giornata e invece non la becca quasi mai. Cerca invano di farsi valere nel ruolo che preferisce ma sbatte sempre sul muro del Bologna. L’impressione è che la forma sia ancora lontana, deve rimboccarsi le maniche.

Totti 6.5 Due pali, il primo dei quali diventa un assist per il vantaggio, un altro gol sfiorato dalla distanza e giocate di fino a servizio dei compagni. Fino a quando ne ha dà tutto, poi si scaricano le pile e la Roma si spegne insieme a lui.

Marquinho 5 Entra in un centrocampo sulle gambe e non fa nulla per rianimarlo.

Lopez 5 Vedi Marquinho, il suo ingresso in campo non trasmette una minima scossa lì davanti. 

Marquinhos 6 Debutta in un ruolo che conosce a malapena ma fa subito vedere che carattere e qualità non gli mancano a dispetto dei suoi 18 anni.

Zeman 5 Se nella ripresa la squadra non corre, non combatte e non reagisce ha per forza di cose le sue responsabilità. I cambi, poi, coincidono con l’inizio della caduta. E quella sostituzione di Piris contribuisce alla distruzione del paraguaiano. Meno parole, più lavoro: un ritornello che da ieri è costretto ad ascoltare.

 

 

CORRIERE DELLO SPORT  (A. Maglie)

STEKELENBURG 5 – Responsabile sul gol della vittoria bolognese anche se Burdisso gli finisce addosso.

PIRIS 5 – Sino alla prima rete di Gilardino non era andato malissimo. Poi, il crollo. Collabora «passivamente» tanto al primo quanto al secondo gol.

BURDISSO 4,5 – Vittima dello sdoppiamento della personalità giallorossa. Bene sino al 27′ della ripresa poi un disastro con amarissima ciliegina finale: il contrasto con Stekelenburg.

CASTAN 5 – Aveva qualche problema al ginocchio. Lo acculta per un lungo tratto della gara. Poi annega nella mediocrità del reparto.

BALZARETTI 5 – Molto attivo in fase offensiva, meno bene in fase difensiva.

FLORENZI 6 – Sveglissimo e reattivo in occasione di quella palla respinta dal palo. Uno di quelli che interpreta meglio il copione.

TACHTSIDIS 5– Nel primo tempo fa quel che deve cioè recuperare palla e far ripartire l’azione. Nella ripresa, però, scompare.

PJANIC 6 – Esce con la Roma in vantaggio. Avendo preso un «giallo» rischiava ma la Roma ha pagato la sua uscita.

MARQUINHO (24’st) 5 – Evanescente, a parte un inserimento non si ricorda nulla della sua prestazione.

LAMELA 6 – Bello il gol, a volte troppo egoista ma alla fine la Roma paga anche la sua sostituzione.

LOPEZ (24’st) 5 – Non riesce a combinare nulla di buono.

DESTRO 5 – Esce dalla partita con il trascorrere dei minuti.

TOTTI 6,5 – Nel primo tempo domina a tutto campo. E’ l’ultimo ad arrendersi.

ZEMAN 5 – Quando le cose si mettono male, non riesce a riprendere il controllo della situazione.

Redazione GazzettaGialloRossa.it


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