IL MESSAGGERO Curva Sud esaurita dopo sette anni

Tifosi Roma

(A.Angeloni) L’effettoZeman, almeno all’Olimpico, si vede e si continuerà a vedere. La Roma, in attesa di risultati più continui e convincenti, è riuscita a riportare allo stadio un sacco di gente, cosa insolita vista la disaffezione generale del pubblico calcistico e la crisi del Paese. I dati, sotto quest’aspetto, sono a dir poco confortanti: si va dai 20 mila tifosi dell’Open day del 19 luglio scorso all’Olimpico, ai 50 mila più 50 mila delle due partite disputate in casa contro Catania e Bologna. Numeri non da calcio moderno. La gente ha fiducia in Zeman e nella squadra e risponde presente al botteghino. Altro dato, twittato dalla Roma ieri, riguarda le tessere vendute. La società giallorossa ha infatti comunicato di aver chiuso la campagna abbonamenti 2012/2013 con il tutto esaurito in Curva Sud, aggiungendo anche che «il futuro è oggi». Il settore dove si trova lo zoccolo duro del tifo romanista (14.160 posti) non veniva dichiarato «sold out» da ben sette stagioni, un’eternità. Il totale delle tessere vendute, invece, non è certo quello record del 2001-2002 (ovvero l’anno dopo lo scudetto), con 47.000 tessere vendute. Quest’anno la Roma però ha superato di poco i 24 mila abbonati, dato già confortante visto che nelle ultime due stagioni la società non aveva raggiunto nemmeno le ventimila tessere. Se la Roma annuncia e pubblica sul proprio sito le date della vendita i biglietti per la sfida con la Samp del 26, da Cagliari arrivano notizie contrastanti sui tagliandi per la gara di domenica proprio contro i giallorossi. Si deciderà entro oggi se la partita tra Cagliari e Roma, in programma domenica alle 15, potrà essere disputata a Quartu Sant’Elena a porte chiuse. Lo ha spiegato il prefetto di Cagliari, Giovanni Balsamo. «Sono stati venduti dei biglietti –e ora è necessario quantificare e fare delle valutazioni. Per la disputa della partita bisogna ricordare anche le prerogative della Lega Calcio e dell’Osservatorio». Rispetto alla vigilia di Cagliari-Atalanta, prima di campionato per la quale era stato l’ok almeno per le porte chiuse, la differenza sta proprio nel fatto che la società sarda nei giorni scorsi aveva cominciato a mettere a disposizione i tagliandi. Ma ieri il club di Cellino ha sospeso la vendita, in via temporanea. Potrebbe tornare di attualità il trasloco a Trieste, dove il Cagliari ha giocato le ultime partite interne dello scorso campionato. Ipotesi remota, però. Il prefetto ha ribadito anche che non ci sono spiragli, dopo la decisione della Commissione provinciale di vigilanza, per l’apertura anche parziale di Is Arenas al pubblico: «È una decisione definitiva ma per il futuro ci aspettiamo una collaborazione del Cagliari per risolvere questo problema. Siamo i primi a voler trovare una soluzione per uscire da questa situazione: da parte nostra c’è la massima disponibilità».

 

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