AS ROMA Taddei: “Cerco di trasmettere ai più giovani quello che ho imparato a Roma. Il Bologna? Sarà una partita difficile”

Rodrigo Taddei

Il brasiliano Rodrigo Taddei quest’oggi ha rilasciato un’intervista nella quale parla del suo rapporto con Zeman e del prossimo avversario: il Bologna…

Ormai sei diventato importante per lo spogliatoio, ti senti un giocatore che i giovani devono seguire? 

“Dopo un po di anni di esperienza cerco sempre di passare ai più giovani quello che ho imparato a Roma in questi anni. Cerchiamo di stargli vicino, ci sono ragazzi di prospettiva. Guardate Florenzi, a Milano ha fatto una grande prestazione, sono contento per lui”.

Cosa ti da la tranquillità in questo momento?

“Il calcio mi ha sempre dato tutto quello che ho voluto. Ma fuori dal campo ho anche la mia famiglia, gli amici, la mia fidanzata, mi fanno trascorrere le giornate con il sorriso e con tranquillità. La mia vita è molto stabile, lavoro e cerco di dare sempre il massimo. Poi se gioco o no è una scelta del mister, e io ho sempre rispettati gli allenatori che sono passati qui. Penso prima a mettere in discussione me stesso”.

Non ti vediamo mai arrabbiato per una decisione dell’allenatore

“Per me è impossibile, fuori dal campo ho tante persone che mi danno serenità. Ho anni di esperienza, penso che nel calcio c’è spazio per tutti e dappertutto, bisogna aspettare la propria opportunità, essere pronto e non fallire. Questo è uno dei miei punti di forza”.

Come ti stai trovando negli ultimi anni? Hai interpretato quasi tutti i ruoli

“Il portiere ancora non l’ho fatto. Sono umile, cerco sempre di mettermi a diposizione”.

Meglio a destra o sinistra?

“I difensori non possono mai sbagliare, a sinistra mi trovo meglio, la chiusura viene più facile. A destra non è tanto diverso ,comunque, con un po’ di concentrazione e con l’aiuto dei compagni”.

Alcuni tuoi compagni si sono sbialanciati sulla stagione

“Abbiamo fatto una grandissima preparazione, facciamo doppia seduta due volte a settimana. Lavoriamo bene e ci prepariamo al massimo. Se portiamo questo nel campo ci toglieremo tante soddifazioni”.

Il Bologna?

“Avversario difficile, tutti quelli che giocano contro la Roma danno qualcosa in più. Sarà una partita difficile, come tutte le altre”.

Il tuo rapporto con Zeman?

“Molto buono. Sono una persona tranquilla e per questo sono anche rispettato dall’allenatore. Cerco di fare il massimo senza parlare troppo, una cosa che non mi piace”.

I brasiliani?

“Sono tutti ragazzi diversi, tutti con la loro personalità. Ancora si stanno ambientando, quando arriveranno al massimo della condizione verrà fuori il carattere e la personalità”.

Dodò?

“Come persona è tranquillo, come calciatore ho visto poco come voi. Ma in allenamento si impegna, ci dispiace per la sua situazione, che sta ritardando il suo rientro. Ma sta facendo passi avanti, speriamo si faccia trovare pronto, anche per una sua soddisfazione”.

Qual è la tua più grande soddisfazione in giallorosso?

“Il gol nel derby che ho avuto la fortuna di fare e il gol a Madrid. Poi ce ne sono state tante, Coppa Italia e Supercoppa. Ma non è finita, eh? Mi impegnerò per regalare una soddisfazione ai tifosi”.

Totti ha detto che sei uno dei giocatori più tecnici, ma non tenti mai la giocata

“Totti è di parte (ride, ndr). Io prefersico apparire facendo un gol o aiutando un difensore, cerco sempre di fare cose semplici per aiutare i miei compagni con concretezza, in Italia il calcio è molto fisico, gli spazi sono pochi e si può rischiare di fare brutta figura”.

Cinque gol tutti bellissimi…

“Speriamo di far fare brutta figura agli avversari con gol di questo tipo e giocando con semplicità”.

Fonte: Roma Channel

 

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