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SERIE A, IL PUNTO La Samp vince a San Siro, super Napoli a Palermo. Carrera, Petkovic e Montella, che esordio

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Una stagione di grandi emozioni. Un anno di Serie A tutto da vivere e raccontare insieme. Con la nostra rubrica SERIE A – IL PUNTO seguiremo le trentotto appassionanti settimane del campionato non più bello ma indubbiamente più difficile e chiacchierato d’Europa. La prima giornata ha subito confermato le attese e non sono mancati tutti gli ingredienti appena citati: dopo la vittoria in Supercoppa, la Juventus di Carrera riprende il suo cammino imbattuto e come l’anno scorso batte il Parma nel primo impegno. A San Siro il Milan viene battuto da un’ottima Sampdoria, mentre l’Inter dà spettacolo a Pescara. Importante vittoria della Lazio su un campo sempre difficile come quello di Bergamo, mentre il Napoli si impone con grande forza alla Favorita di Palermo.

Fiorentina-Udinese 2-1 Il campionato italiano 2012-2013 si apre con la vittoria in extremis dei viola di Vincenzo Montella sull’Udinese. Subito in campo tanti nuovi acquisti, tra cui David Pizarro e Borja Valero. Panchina per Aquilani. Inizio shock per il Franchi, con il brasiliano Maicosuel (altro esordiente) che porta in vantaggio i bianconeri su assist di Muriel. I viola pareggiano a metà ripresa con Jovetic, bravo e fortunato nell’andare in gol con sfruttando una deviazione beffarda per Brkic. Il talento montenegrino è il faro della squadra di Montella e al secondo minuto di recupero realizza un’altra stupenda rete che vale i primi tre punti della stagione.

Juventus-Parma 2-0 I campioni d’Italia con Carrera in panchina al posto dello squalificato Conte esordiscono con una vittoria e parecchie polemiche: dopo gli errori arbitrali a favore nella Supercoppa contro il Napoli, i bianconeri vedono assegnarsi un rigore per fallo di Mirante su Lichtsteiner. Il portiere gialloblu atterra l’esterno austriaco, che però viene servito in evidente posizione di fuorigioco. Mirante però ipnotizza Vidal e respinge il rigore del cileno. Ad inizio ripresa però la Juve passa proprio con Lichtsteiner, primo marcatore stagionale come l’anno scorso. Il raddoppio arriva tre minuti più tardi con molti dubbi: punizione dal limite di Pirlo, tiro rasoterra che passa sotto la barriera bloccato da Mirante sulla linea di porta o forse dentro. Per l’arbitro di porta è gol, infinite proteste del Parma, visto che Mirante è sì con il corpo dentro la porta, ma le mani sembrano inchiodare la palla sulla linea.

Milan-Sampdoria 0-1 Il primo risultato a sorpresa arriva nell’anticipo domenicale: a San Siro la Sampdoria di Ciro Ferrara passa grazie al colpo di testa di Costa. Poi è Romero e la fortuna a salvare i blucerchiati. Un palo e una traversa fermano i rossoneri, Robinho si infortuna e Nocerino in pieno recupero trova sulla linea il salvataggio di testa di Gastaldello.

Atalanta-Lazio 0-1 Dopo un pessimo pre-campionato, inizia nel migliore dei modi la stagione di Vladimir Petkovic e della Lazio che vince a Bergamo grazie al gol di coscia di Hernanes e ai miracoli di Marchetti. In una delle sporadiche offensive laziali, il brasiliano spinge in rete l’assist di Mauri, schierato dal tecnico bosniaco e capitano biancoceleste nonostante la scure del calcioscommesse pronta a colpirlo dopo l’arresto e la settimana di carcere di quest’estate. Il resto del match è un Marchetti show: il portiere para tutto, salva a ripetizione i tentativi di Denis e compagni e quando non ci arriva viene aiutato dalla traversa.

Chievo-Bologna 2-0 C’è sempre la firma di Sergio Pellissier sul primo successo del Chievo Verona: l’attaccante valdostano sblocca il match, chiuso pochi minuti più tardi dal peruviano Cruzado. Per il Bologna di Pioli un inizio da rivedere dopo i tanti cambiamenti dovuti al mercato, alla partenza di Di Vaio e alla squalifica di Portanova.

Genoa-Cagliari 2-0 Ciro Immobile riprende da dove aveva lasciato, dal gol: l’attaccante di De Canio sigilla la vittoria sul Cagliari, dopo il primo gol realizzato da Merkel. Nel primo tempo rigore sbagliato da Jankovic, che calcia fuori dagli undici metri. I sardi di Ficcadenti vengono bloccati da un super Frey.

Palermo-Napoli 0-3 Dopo la sconfitta nella Supercoppa italiana, il Napoli di Mazzarri riprende a correre e passa a Palermo con un risultato rotondo e meritato. Sul finire del primo tempo Hamsik sblocca il risultato con un siluro all’incrocio dei pali, nella ripresa Maggio e Cavani in contropiede mandano al tappeto i rosanero di Sannino. La mano dell’ex tecnico del Siena ancora non si vede e la rosa messagli a disposizione da Zamparini non sembra all’altezza di un campionato di medio-alta classifica come vorrebbe il vulcanico presidente.

Pescara-Inter 0-3 Grande esordio per l’Inter di Stramaccioni all’ “Adriatico” dove affronta la neo-promossa abbruzzese. Sneijder, Milito e Cassano fanno impazzire la difesa pescarese: due assist ai compagni per il talento di Bari Vecchia, sostituito nella ripresa da Coutinho. Il brasiliano chiude il risultato con un bel tocco al volo e spegne gli entusiasmi dei ventimila accorsi per la prima di Stroppa. Tanto lavoro per l’ex milanista che dovrà amalgamare un gruppo quasi completamente nuovo e pieno di stranieri. Jonathas davanti potrebbe non essere all’altezza della pesante eredità lasciata da Immobile.

Siena-Torino 0-0 Poche emozioni e tanta paura nella prima stagionale tra i bianconeri di Serse Cosmi e i granata di Giampiero Ventura. Più propositivi i torinesi, con il loro spregiudicato 4-2-4: Bianchi chiama Pegolo ad un paio di interventi salva-risultato ma per il resto non accade nulla di più. Il Siena dovrà cercare di concretizzare molto di più se vuole ribaltare i sei punti di penalizzazione inflitti per le partite “accomodate” durante la gestione Conte di due stagioni fa.

A cura di Daniele Luciani

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