IL DUELLO Montella sfida Luis Enrique, in palio c’è la panchina della Roma

Il futuro della Roma e di Luis Enrique passano per il Catania e per Vincenzo Montella. Una vittoria domani sera, permetterebbe, forse, alla Roma di agguantare un posto in Europa League per la prossima stagione ed al tecnico asturiano di restare alla guida dei giallorossi per un altro anno ancora. In caso di sconfitta e dunque di addio all’Europa, il tecnico di Gijon probabilmente presenterà le proprie dimissioni a Baldini & co. Ed il suo sostituto potrebbe essere proprio l’ex giallorosso Vincenzo Montella: in questi giorni infatti,visti gli ottimi risultati ottenuti a Catania, dopo la breve parentesi dello scorso anno,  si è ipotizzato un ritorno dell’aereoplanino sulla panchina della Roma. Quella di domani sera dunque potrebbe essere una sfida nella sfida in cui, oltre ai tre punti, in palio potrebbe esserci la panchina giallorossa. Che Montella provi il colpo doppio per riprendersi la panchina dell’Olimpico? E qualora lo faccia come si difenderà l’asturiano? Sarà una sfida carica di emozioni…

LUIS ENRIQUE

Luis Enrique

Luis Enrique Martínez García, noto semplicemente come Luis Enrique,nasce l’8 maggio 1970 a Gijòn, Spagna.Comincia a giocare all’età di undici anni nelle giovanili dello Sporting Gijon, con cui debutta il 24 settembre 1989 in Prima Divisione nella partita Sporting Gijón-Malaga (0-1). Nel 1991 il Real Madrid lo acquista per 250 milioni di pesetas, circa 3 miliardi di lire. Nella prima stagione nel Real Madrid viene cambiato di ruolo: a Gijòn giocava attaccante, a Madrid l’allenatore lo utilizza come ala sinistra o interno destro. Con la maglia delle “merengues” in 5 stagioni realizza 14 reti in 157 partite giocateNel 1996 il Barcellona decide di puntare su di lui. Nella prima stagione al Barça segna 17 gol; anche nella stagione successiva, agli ordini dell’olandese Louis van Gaal, si dimostra centrocampista con grande senso del gol: 18 nella Liga, 25 complessivi nella stagione. A Barcellona diviene capitano della squadra e conquista coppe e campionati. Il 16 maggio del 2004 gioca la sua ultima partita da professionista contro il Racing Santander: al termine della stagione, infatti, decide di ritirarsi dal mondo del calcio professionistico. Ma la sua avventura nel mondo del pallone non finisce qui: infatti il 18 giugno del 2008, il Barcellona lo richiama affidandogli la panchina del  Futbol Club Barcelona Atletic (poi ridenominato Barcellona B), squadra delle riserve del Barcellona, prendendo il posto di Josep Guardiola, suo ex compagno di squadra, passato a dirigere la prima squadra. Dopo 3 stagioni esaltanti nella cantera balugrana, nell’estate 2011, la nuova Roma “americana” decide di puntare sull’asturiano, facendogli firmare un contratto di due anni.

VINCENZO MONTELLA

Vincenzo Montella

Vincenzo Montella nasce il 18 giugno 1974 a Catello di Cisterna. Cresciuto nella scuola calcio San Nicola, nel 1986 approda nel vivaio dell’Empoli, con la società toscana debutta in Serie C1 nella stagione 1990/91, vi rimane per cinque anni prima di passare in Serie B al Genoa, dove prende vita uno dei suoi tratti distintivi, il simpatico e pittoresco aeroplanino al momento dell’esultanza. Segna 21 gol in stagione, per poi fare di nuovo il salto di categoria, passando in Serie A alla Sampdoria. Nell’estate del ’99 approda in giallorosso. Con la maglia della Roma segna ben 86 reti in 202 partite ed entra ben presto nel cuore della gente romana. Dopo i prestiti al Fulham ed alla Sampdoria, tornato a Roma, Montella decide di appendere gli scarpini al chiodo e gli viene assegnata dai dirigenti giallorossi la panchina dei Givanissimi Nazionali.  Il 21 febbraio 2011, in seguito alle dimissioni di Claudio Ranieri, viene scelto come allenatore della prima squadra. Privo del patentino per allenare le prime squadre, e pertanto assistito dall’ancora pagato Aurelio Andreazzoli (collaboratore di Luciano Spalletti quando quest’ultimo era l’allenatore dei giallorossi), esordisce sulla panchina della Roma due giorni dopo nel recupero della partita contro il Bologna rinviata per neve il 30 gennaio e valida per la 22ª giornata, incontro vinto dai giallorossi per 1-0. Il 13 marzo 2011, battendo la Lazio per 2-0, vince il suo primo derby da allenatore. Dopo aver portato la squadra ad un sesto posto finale in campionato e in semifinale di Coppa Italia, la Roma decide di rimpiazzarlo con lo spagnolo Luis Enrique. Il 9 giugno 2011 diviene il nuovo allenatore del Catania. A seguito degli importanti risultati ottenuti, il 19 aprile vince il premio di “Miglior Allenatore del Mese” di Marzo.

 

A cura di Edwin Iacobacci

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