

(F. Ferrazza) – Un insperato riscatto, una tregua a tempo con la tifoseria giusto per tirare un po’ il fiato, provando a prendere finalmente la rincorsa. La vittoria sull’Udinese fa rialzare la testa alla Roma, ancora una volta aggrappata alla sua bandiera.Francesco Totti, il gol e non solo, quel feeling con Osvaldo che ha fatto commuovere più di qualche cuore duro in Sud, perché magari ce ne vorrà prima di vincere scudetti o Champions, ma la rete numero 212 del capitano è qualcosa da raccontare. Totti, che è ambasciatore Unicef, ha incontrato ieri a Trigoria una delegazione dell’organizzazione creata a difesa dei bambini, ricevendo una maglietta speciale giallorossa creata apposta per lui. La sensibilità del numero dieci si è poi rivolta alla famiglia del ragazzo della Lazio scomparso ieri, Mirko Fersini. «Faccio le mie condoglianze alla famigliaea tutti quelli che gli volevano bene». Intanto i tifosi contano i gol dei loro beniamini: undici volte a segno, Osvaldo, cinque Francesco, per una miscela che vede la squadra girare decisamente meglio quando entrambi sono abili e arruolati. Su di loro si appoggiano le speranze dei tifosi e quelle di Luis Enrique, che ha ieri ritrovato anche Borini, il secondo attaccante più prolifico con nove gol.