IL ROMANISTA Pjanic, il Lecce è più lontano

Miralem Pjanic

(B. Devecchi) Ancora differenziato. Non proprio il massimo a tre giorni dalla partita. Si riducono le possibilità che Pjanic possa scendere in campo sabato con il Lecce. Ma a Trigoria sono tranquilli: Marquinho dà adesso ampie garanzie. Miralem ha lavorato a parte. Di nuovo. Il fastidio al flessore non è sparito. Aveva iniziato a tormentarlo prima di Roma-Novara e non è più andato via. Anche oggi il centrocampista dovrebbe fare della fisioterapia e una seduta blanda. Troppo poco per sperare, a oggi, di rivederlo contro il Lecce. Possibile, molto più possibile, contro l’Udinese mercoledì prossimo, turno infrasettimanale e forse decisivo. Anche perché dagli accertamenti non sono emerse lesioni. È un fastidio, una rottura di scatole. Ma nulla che non possa risolversi nei prossimi giorni.

Chi salterà quasi certamente la trasferta di Lecce è Simplicio. Il dolore al flessore della gamba destra che lo aveva costretto a chiedere la sostituzione con il Novara lo potrebbe portare a saltare anche l’impegno con i friulani, quando però rivedremo Pjanic. In ogni caso, tornando Heinze, la Roma recupererà De Rossi nel ruolo che più ama, quello di mediano. Quindi, no problem: Daniele davanti alla difesa, poi Marquinho e Gago. E dietro? Gabriel, che ieri si è allenato regolarmente con i compagni saltando solo la partitella finale, ha scontato la squalifica. Accanto avrà Kjaer, che secondo qualcuno se l’è cavata alla grande con il Novara. Sarà. Le fasce potrebbero essere quelle di domenica, quindi Taddei a destra e José Angel a sinistra. L’opzione numero è Rosi. Pensando alla partita con l’Udinese, ragionando sul turn over, Luis Enrique potrebbe concedere una chance ad Aleandro. In attacco Totti dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Dovrebbe, perché ieri il Capitano ha lavorato in palestra e Lucho potrebbe decidere di farlo riposare per schierarlo contro l’Udinese, uno dei bersagli preferiti di Francesco e anche – ripetiamolo – avversario decisamente più ostico del Lecce. Se invece Totti dovesse essere tra i titolari, un’altra maglia dovrebbe toccare al grande ex Osvaldo. Per l’ultimo posto là davanti, fuori Borini per infortunio, sarà ballottaggio tra Lamela e Bojan. Con il primo leggermente avvantaggiato.

BURDISSO Due settimane in Argentina. Come ha reso noto la Roma sul suo sito, la società ha accordato a Burdisso un permesso di quindici giorni per proseguire in Argentina il percorso personale riabilitativo prestabilito. Nicolas sogna di poter tornare a calcare i campi di gioco prima della fine del campionato. Difficile, difficilissimo. Però, chissà.

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