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IL ROMANISTA De Rossi: “Mi diverto quando vinco”

Daniele De Rossi

(D. Giannini) – «La sensazione è che se vinciamo le prossime tre superiamo una o due squadre davanti». La sensazione provata da Daniele De Rossi è anche quella di tanti romanisti che ieri, uscendo dallo stadio o oppure seduti sul divano di casa, hanno cominciato a “spizzarsi” una classifica che ora comincia a farsi interessante in chiave terzo posto. A patto di non rovinare tutto sabato prossimo a Lecce. Daniele lo sa bene e l’importanza della partita contro la squadra di Cosmi l’ha ricordata a caldo davanti alle telecamere di Sky: «Se si puo pensare al terzo posto? La classifica dice questo. Andiamo a – 4 ma poi magari risbagliamo la prossima domenica, la corsa è aperta e siamo contenti». Contento anche della sua prestazione, benché giocare da centrale non sia stata una passeggiata: «È qualcosa di nuovo. C’erano tanti spazi, gli avversari ripartivano, era dura prendere le distanze». Sulla posizione ci è tornato anche qualche minuto: «È stata una situazione diversa rispetto alla partita con la Juventus in cui eravamo chiusi. Come perdevamo la palla, loro facevano verticalizzazioni in profondità che ci mettevano in difficoltà. Ma sono fortunato ad avere compagni come Kjaer che oggi (ieri, ndr) è stato strepitoso, un vero leader in difesa». Una Roma che è andata sotto ma che è stata capace di reagire: «Sì. E subito – spiega De Rossi -. E con il gioco, senza fare gli arrembaggi che in Italia non servono a niente. Abbiamo ribaltato il risultato e vinto una partita fondamentale. Bisogna continuare con questa determinazione, uniti. Abbiamo visto gente come Bojan e Marquinho che prima magari stavano in panchina e hanno fatto una grande prestazione. Qual è la squadra più importante lì davanti? Non so quanto sia giusto dire Napoli quando la Lazio è stata su tutto il campionato. Dispiace dirlo, ma credo che sia la Lazio la squadra più meritevole. Dall’inizio del campionato è al terzo posto. Magari non sta in un momento di forma strepitoso, ma credo che qualcosa in più ce l’abbia. Ma il campionato finisce a maggio, non oggi». Poi sull’atmosfera che si respira attorno alla squadra: «I mugugni cittadini o altre cose che sono successe quest’anno li sentiamo ma li mandiamo giù. Dentro lo stadio la gente è in festa e sta con te. Spero che questa maturità non svanisca dopo il primo anno di questo progetto. I complimenti di Baggio e Ulivieri alla Roma? Io mi diverto quando vinco. Di quest’allenatore ne ho già parlato. Il mio pensiero lo conoscete già. E’ diverso come mentalità o approccio rispetto a Ranieri. Ma Ranieri mi ha quasi fatto vincere lo scudetto e se lo vincevo mettevo il busto di Ranieri dentro casa. Con il nostro gioco si può arrivare a vincere come abbiamo fatto in passato con Ranieri e Spalletti. Alla fine conta vincere e ci divertiamo se vinciamo»

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