CORRIERE DELLA SERA. Totti: “Tutti colpevoli” Lucho: “Molto deluso”

Totti in azione

(G. Piacentini) – Un punto in due partite, e la Roma è tornata nell’anonimato. La pesante sconfitta di ieri sera a Cagliari ha fatto scattare di nuovo l’allarme. Ammette Luis Enrique. «Sono molto deluso. Ho visto venti minuti incredibili e altri venti patetici. Così dispiace tantissimo, non è questo che io voglio”. La Roma ha concesso troppo, l’analisi di Luis Enrique è molto semplice: nessun problema fisico o mentale, semplicemente il Cagliari ha sfruttato le sue occasioni e la Roma no. «Ricominciamo col discorso atletico? La squadra ha corso, abbiamo avuto palle gol e dovevamo essere più cattivi. Loro hanno fatto quattro gol e noi due, questo conta nel calcio. Non è nemmeno un problema psicologico ma solo tattico: sono dei professionisti, non possono avere problemi psicologici. Sarebbe incredibile». Si sono visti tanti errori individuali, anche se il tecnico spagnolo preferisce non puntare il dito contro nessuno dei suoi calciatori. «Si difende e si attacca in undici, ma devo rivedere gli errori. Così è difficile andare avanti. Non ha funzionato quasi niente. Io chiedevo la regolarità durante un campionato e se non siamo stati capaci di farlo durante una partita… Sono molto deluso, lo dico chiaramente. Per giocare il calcio come vogliamo noi servono concentrazione e mentalità per tutti i novanta minuti. È difficile capire perché succeda questo, io continuerò a lavorare e vedremo. Non ho parlato con la squadra, ma immagino che si sentano tutti delusi. Come me».

Questa infine l’analisi di Francesco Totti. «Non siamo partiti col piede giusto, non abbiamo giocato come voleva l’allenatore. Però eravamo riusciti a ribaltare la partita e potevamo vincere. Purtroppo poi è andato tutto male, e la sconfitta è pesantissima. Quando si perde si sbaglia tutti, non solo un reparto: ci prendiamo le nostre responsabilità, io per primo. Quando prendi quattro gol c’è poco da dire, ma sono cose che valuteremo tra di noi. Faremo bene contro l’Inter, sabato, ne sono certo. Non manca l’esperienza, fino ad una settimana fa si parlava di grandi giovani. Uniti come abbiamo sempre fatto, usciremo da questa sconfitta».

 

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