CHIEVO:
Sorrentino 6,5; Frey 5,5, Andreolli 5, Caesar 5,5, Jockic 5,5; Luciano 5, Bradley 6,5, Hetemaj 6; Thereau 6 (dal 40′ s.t. Uribe s.v.), Paloschi 5 (dal 25′ s.t. Moscardelli 5), Pellissier 5,5.
All. Di Carlo 5,5
ROMA:
Stekelenburg 6,5: Non molto impegnato nel corso dei novanta minuti ma sempre concentrato e attento. Dimostra la solita dimestichezza con i piedi, aiutando sempre i compagni in difficoltà. Sicurezza!
Taddei 6,5: Ormai sempre più padrone del ruolo. Non soffre praticamente mai da quelle parte, salvo qualche contropiede nel finale. Lucido e costante negli inserimenti, è sempre un valore aggiunto nella manovra offensiva. Lui e Rosi possono lasciare tranquillo Luis Enrique per la corsia di destra. Propositivo!
Juan 6,5: E’ senza dubbio il miglior difensore che la Roma abbia in rosa, l’unica incognita è la condizione fisica; ultimamente sta attraversando un buon momento e non ha caso ne risente positivamente tutto il reparto. Baluardo!
Heinze 6,5: Ottimo partner del centrale brasiliano, solido come una roccia, cattivo al punto giusto, esplosivo come nelle migliori occasioni. Sicurezza!
Jose Angel 6: Il “cavallo pazzo giallorosso”; corre su e giù per la fascia trascinandosi gli avversari sulle spalle. Ancora troppo svagato tatticamente per essere un esponente di rilievo del ruolo in Italia, ma può solo crescere. Il tempo gli darà ragione!
De Rossi 7: La situazione rinnovo non influenza minimamente il biondo centrocampista di Ostia. Da grande professionista quale è mette da parte le chiacchiere e sfodera una delle sue migliori prestazioni. Fulcro del gioco, frangiflutti fondamentale, solita garanzia in mezzo al campo. Resta con noi!
Simplicio 6: Non è il giocatore pimpante visto a Bologna, forse qualche panettone di troppo…. Scherzi a parte è considerato dal tecnico spagnolo uno dei pochi centrocampisti con il cambio di passo e proprio per questo rimarrà sicuramente fino a Giugno. Appannato!
Pjanic 6,5: Fluidità nel palleggio, rapidità del pensiero, è il vero “genio” della mediana romanista. Perde qualcosa nella fase conclusiva, risultando troppo impreciso in diverse circostanze. Imprescindibile!
Bojan 6: Corre, scatta, cerca di svariare sul fronte offensivo, si procura anche il rigore del definitivo 2-0, ma ancora non convince in pieno. Troppo fumoso sotto porta, spreca diverse facili occasioni davanti alla porta, cercando sempre un dribbling di troppo. Da rivedere!
Lamela 6,5: Abile e astuto in occasione del rigore generosamente concesso dall’arbitro Russo. Palla al piede è inarrestabile, abbinando velocità e tecnica straordinaria. Un fattore costante delle vittorie giallorosse. Può ancora crescere molto dal punto di vista della continuità, visto che per interi frangenti della gara tende a sparire. Maturando!
Totti 7,5: Il capitano si è sbloccato “scusandosi per il ritardo” e poco conta che i primi centri della sua stagione siano arrivati su calcio di rigore. La mancanza del gol stava diventando un peso psicologico per il più prolifico marcatore della storia giallorossa e questa iniezioni ulteriore di fiducia può solo che fargli bene per continuare ad essere il vero trascinatore della squadra. Finalmente!
Gago (dal 20′ s.t. per Simplicio) 6: Sbaglia un facile passaggio in mezzo al campo lanciando il contropiede clivense e mandando su tutte le furie Luis Enrique. Si rifà sfiorando il gol con una bellissima percussione centrale, conclusa con un diagonale al lato di poco. Può e deve essere un valore aggiunto di questa squadra.
Greco (dal 37′ s.t. per De Rossi) s.v.
Caprari (dal 44′ s.t. per Totti) s.v.
All. Luis Enrique: Non ha ritrovato la Roma brillante e spettacolare di Bologna ma quantomeno è una squadra che riesce comunque ad imporre il proprio gioco con continuità e vincere senza i terribili affanni di inizio stagione. Viene anche sfatata la temibile gara di ripresa del campionato dopo la sosta natalizia che aveva sempre creato problemi. E’ sulla buona strada come tutta la squadra. Italianizzato!
Arbitro Russo 5: Prova a sbagliare tutto quello che poteva; inverte diverse decisioni, assegna due rigori (di cui il primo dubbio) non concedendone almeno un altro paio. Eccessiva l’ammonizione a Bojan. Scarso!
A cura di Angelo Maria Papi