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CATANIA-ROMA. Cesari: “Il fallo su Rosi era da rigore”

Graziano Cesari

Graziano Cesari, ex arbitro di Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di A Tutto Campo, su Radio IES. Queste le sue parole:

Sul rigore negato alla Roma. “Il fallo su Lamela in Roma-Chievo era netto, quello subito da Rosi sabato è ancora più evidente se possibile”.

Sulla sospensione della partita. E’ difficilissimo far accettare ai giocatori la sospensione di una partita e Tagliavento è stato molto bravo. Ha sbagliato solo su una cosa: voleva interromperla senza provare a far rimbalzare il pallone”.

Sull’assist di Tagliavento a Barrientos.“Fa parte del gioco. L’arbitro è la variabile del calcio e lo dobbiamo accettare”.

Su Juventus-Cagliari.“Guida è un bravo arbitro ma ieri ha avuto una giornata sfortunata. Voglio giustificarlo sul pallone che colpisce Pirlo, ma su quello di Bonucci è evidente l’errore, il movimento non è naturale”.

Troppi vantaggi per Milan e la Juventus? “Non penso, c’è però da dire che gli arbitri con queste squadre sbagliano molto di più”.

Prova televisiva per Thiago Motta? “Sì assolutamente. Mimmo Di Carlo fu il primo ad essere giudicato per bestemmia e poi nessun altro. Il giudice sportivo giudica solo se ha tra le mani degli atti come dei video della partita, ma se l’arbitro non ha visto o sentito niente, cosa si giudica? La prova televisiva sarebbe giusta anche per Vargas che ha commesso davvero un brutto fallo”.

Una valutazione sul caso De Sanctis di Napoli-Lecce. E’ caccia alle streghe? “Siamo tutti molto condizionati ma non vorrei esprimermi. Un’immagine non basta per incolpare qualcuno. Quello che sta venendo fuori dal lavoro delle procure però è molto interessante e chissà cosa succederà”.

Fonte: Radio Ies

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