CONFERENZA STAMPA. Luis Enrique: “Lo sfogo di Totti? Ci ho parlato e l’ho visto allenarsi bene. Il prossimo rigore? Lo tira sempre lui. Borriello? Mi ha sorpreso, è in gran forma (AUDIO)

Luis Enrique

E’ iniziata alle 11.30 a Trigoria la conferenza stampa del tecnico giallorosso Luis Enrique, alla vigilia della sfida fra Napoli e Roma. Ecco le sue dichiarazioni:

Roma e Napoli sono due squadre molto diverse, che tipo di difficoltà si aspetta?

“Loro sono una squadra fatta, di un livello altissimo, la Champions e il campionato dell’anno scorso  lo indicano. Hanno una ripartenza di ottimo livello, un grandissimo attacco, credo aspettaranno i nostri errori per ripartire”.

C’è stato uno sfogo di Totti in settimanaha parlato con lui?

“Ho parlato con lui in settimana e l’ho visto allenarsi bene, felice, come sempre. Non ho visto niente di strano. Voi avete sempre detto che Roma non è facile, è una piazza diversa, non succede nulla, dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro”.

Emergenza difesa: rischiererà De Rossi dietro?

“Non vi posso anticipare nulla, prima lo dico ai calciatori per rispetto comunque ho già deciso cosa farò. Non mi preoccupano gli infortuni, sono soddisfatto del comprotamento di chi sta lottando per supplire a questi infortuni. Durante una stagione è normale subire degli infortuni”.

Ci sono state incomprensioni tra lei e Totti? E’ un capitano un po’ demotivato?

“L’ho visto in forma, ho un rapporto ottimo con lui. So cosa pensa un calciatore, anche se non al suo livello perché non ero così bravo, ma so cosa pensa un calciatore quando gioca e quando non gioca. L’ho visto benissimo in allenamento”.

Non aver ancora segnato può creare problemi? Qualcuno dice lui si fuori dal progetto?

“Ha sempre segnato, perché non dovrebbe farlo anche quest’anno. Fa parte del progetto e noi lo vogliamo dentro con l’atteggiamento che ha sempre avuto”.

Spera che ciò che è accaduto al Napoli possa poi accadere alla Roma?

“Bisogna sempre andare avanti, altrimenti non avrei motivazioni. Manca ancora tantissimo ma non si può cambiare tutto in una settimana, in cinque mesi”.

La gara con la Juve ha mostrato una Roma che ha avuto una grande intensità per tutta la gara

“Contro la Juve c’erano anche delle motivazioni particolari, tutti contro la Juve vogliono fare bene. Anche contro il Napoli ci sarà una grande motivazione e non avremo un calcio superiore al Napoli senza avere almeno la stessa intensità dell’avversario”.

Contro la Juventus hai giocato con una sorta di 4-2-3-1. Ho letto che ti sei ‘italianizzato’, invece c’erano Totti, Lamela e Osvaldo, oltre a Pjanic. Siamo noi che non ti capiamo oppure sei tu che non ti riesci a far capire? 

“Non ho cambiato, ho solo pensato a fermare Pirlo, ma non con un giocatore difensivo perchè quando avevo la palla volevo un possesso palla che tanto vi piace. Quello dei moduli, ci sono due situazioni nel calcio, ma anche le transizioni. Una squadra non gioca 4-2-3-1 sempre nello stesso modo, diventerebbe una cosa ridicola. Costantemente il modulo sta cambiando, non pensate ai numeri a me piace andare avanti coi calciatori che possono fare tutti i ruoli. Perchè questo è uno sport difensivo e offensivo. A me piace attaccare, se uno che sa attaccare bene gli puoi insegnare a difendere. A uno che sa solo difendere non puoi fargli capire l’attacco, perchè ci vuole fantasia, immaginazione. Non so se piacerà o no, ma quando vedi la mia squadra conta i calciatori d’attacco che ci sono”.

Totti ha sbagliato 3 degli ultimi 10 rigori. Come gestisci la situazione?

“Decido io sempre, quando vedo gli allenamenti come calciano i rigori. Francesco so come calcia, da una vita, se ci sarà batterà lui, a meno che non voglia tirarlo”.

Ieri sorteggi europei, sarà dispiaciuto che la roma non potrà giocare, con lo Slovan si poteva fare di più?

“Non voglio ricordare, quella era la rosa che avevo e con quella rosa ho fatto il mio lavoro, ho sbagliaot e sicuramente cpontinuerò a sbagliare, a conti fatti è megli avere solo una partita a settimana, all’epoca non eravamo in grado di fare male all’avversario”.

La roma sembra evre il giusto atteggiamento, ma poi un episodio cambia la partita, sono fotuiti oc ‘è qualcosa che non va al livello di situazioni in campo?

“Dobbiamo molto migliorare, ricordo genova con gli errori su calcio piazzato, il calcio è uno sport di errori, se ne fai di facili è normale che succedano queste cose, lavoriamo per essere piu concentrati”.

E’ qualche giorno che girano voci sulla cessione di Borriello. Come l’ha visto?

“Bene. Sarà che arriva il Natale e sono tutti contenti. L’ho visto davvero bene e sono sorpreso. Se ci sarà con il Napoli? Se è tra i convocati ci sarà, come no”.

Un bilancio del suo lavoro con il gruppo? Hanno assimilato il suo metodo di gioco?

“Dopo 5 mesi e mezzo, ho visto il progresso. Parlo con i giocatori ogni giorno e come prendono vittorie e sconfitte. Vedono il ruolo del nostro lavoro. Vedo voglia di fare e un atteggiamento migliore. In quel caso sono contento del nostro rapporto. Certo sarebbe meglio per tutti se arrivassero in fretta i risultati e se ci fosse un po di fortuna. Ogni gruppo è difficile da portare avanti, di qualsiasi indole o tipo, ha le sue caratteristiche. Manca tanto e bisogna migliorare tutti. Un voto? Siamo a scuola? Mettimelo tu. Io rispetto tutti i giornalisti e le persone, voi rispettate me. Metti tu il voto che tu pensi. Io faccio il mio lavoro con serietà e rispetto, mi aspetto lo stesso”.

Con la Juve una Roma più attenta lle caratteristiche dell’avversario, la sua proposta si può adattare alle caratteristiche dell’avversario?

“No, io cerco di imporre il gioco, l’idea era il possesso palla, ma dopo aver segnato dopo cinque minuti non ce l’hanno permesso. Non siamo ancora in grado di giocare tutta la partita uguale, il gol ci ha condizionato. Ha napoli andremo per imporre il nostro gioco, con possesso palla”.

De Rossi centrale, le piace?

“Mi è piaciuto, bravissimo, sappiamo che non è un giovatore normale, può giocare a centrocampo e in difasa, in difesa ottima uscita dell aplal con lui ma paeridamo a centrocampo”.

La Roma in trasferta ha vinto solo due volte. Secondo lei la squadra è pronta per una gara di livello anche al San Paolo?

“Credo di si. Quello è il nsotro obiettivo per domani. Andare in una piazza difficile con un tifo caldo e fare la nostra proposta. Non fare errori facili e ed essere più profondi. E fare quello che dobbiamo per vincere questa partita”.

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Fonte: Redazione Gazzetta Giallorossa

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