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TUTTOSPORT Roma, ritorno al passato e tifosi in fermento

Pallotta

(S.Carina) – C’era una volta l’autofinanziamento. Termine abiurato a Trigoria dall’avvento della nuova società americana che per due anni, insieme al socio di minoranza (40%) Unicredit, ha investito 110 milioni sul mercato. In realtà a questi soldi vanno sottratte le entrate per le cessioni che portano comunque il saldo ad una settantina di milioni.

RITORNO AL PASSATO – In questa stagione qualcosa è cambiato. Anzi, più di qualcosa visto che oggi la Roma si raduna e alla voce acquisti ancora non c’è nemmeno un calciatore. Per carità, Benatia in giornata completerà le visite mediche (iniziate ieri) e presumibilmente sarà annunciato ma è alquanto singolare che senza le cessioni di almeno un paio di big, il d.s. Sabatini non riesca a chiudere nessun affare in entrata. ‘Do ut des’, dicevano i latini e la formula – anche se farà arricciare il naso a Trigoria – si addice bene all’attuale mercato giallorosso. ‘Do perché tu dia’, che tradotto nel gergo calcistico non significa altro che cedere per poi comprare. Non è dunque un caso che i soldi del trasferimento di Stekelenburg al Fulham (5,6 milioni) siano serviti per il riscatto di Destro (4,5 milioni) e alla definizione di altre operazioni minori. Ora le cessioni di Osvaldo, De Rossi e uno tra Marquinhos e Pjanic dovrebbero dare la svolta al mercato giallorosso.

IN PRESSING PER STROOTMAN Sbloccato l’affaire-Benatia con l’inserimento della comproprietà di Verre nella trattativa con l’Udinese (che prevede anche la metà di Lopez e soldi cash), vicino ad abbracciare De Sanctis (julio Cesar è a un passo dal Napoli) Sabatini punta forte su Strootman che ieri ha lanciato segnali incoraggianti: «Ci sono molte squadre interessate a me ma solo quando queste avranno raggiunto un accordo con il PSV io entrerò in scena. Ciò non significa che siano tutte fra le sei migliori squadre al mondo. Ho avuto richieste anche dalla Russia, ma non è un’opzione che fa per me. Anche l’opinione del ct Van Gaal sarà molto importante, visto il Mondiale del prossimo anno. Se lascerò il Psv solamente per un club in Champions? Non è indispensabile». Tre i passaggi sotto esame dell’intervista rilasciata a Voetbal International: 1) Ci sono molte società interessate ma non significa che siano tutte fra le sei migliori al mondo 2) Non è indispensabile che la squadra che lo cerca giochi in Champions 3) La scelta ricadrà su un club che gli garantirà il posto da titolare. Senza voli pindarici, sembra essere l’identikit della Roma. Le trattative con il Psv vanno avanti. Sabatini sta provando ad abbassare la prima richiesta olandese (20 milioni) inserendo una lunga serie di bonus. Mentre Castan è richiesto dal Flamengo, ufficializzati i ritorni di Brighi al Torino, Curci al Bologna, José Angel al Real Sociedad mentre D’Alessandro va in prestito al Cesena.

OGGI SI COMINCIA Questa mattina riparte intanto la stagione anche se dalle parti di Trigoria Garcia è già al lavoro: ieri la prima riunione dello staff al completo. Oggi visite mediche per i 22 convocati (c’è Osvaldo). Atteso anche un raduno di tifosi che presumibilmente contesterà l’immobilismo della dirigenza sul mercato.

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