(G. Buccheri) In privato «piagnucola», sotto le telecamere si ribella. Aurelio Andreazzoli, tecnico giallorosso a tempo, rilegge il brutto film di Roma-Lazio e si smarca così dai titoli di coda quando, incassato il colpo da ko dai cugini laziali, va al tappeto anche per gli insulti di Osvaldo, tenuto inizialmente in panchina. «Etica e giusti comportamenti dovrebbero essere capisaldi da perseguire e Osvaldo – continua Andreazzoli – rappresenta anche la Nazionale: ma il problema è suo, non mio…».
Il problema, in realtà, diventa in un attimo di Stato, perché l’italo-argentino affonda lanciando un tweet («…facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace… vai a festeggiare con i laziali va…», cosi Osvaldo al tecnico) e perché il tweet stesso atterra dentro l’Aula Magna di Coverciano mentre il ct azzurro Prandelli apre il ritiro azzurro. L’Italia ha disegnato per l’attaccante giallorosso un posto accanto a Balotelli. Ma l’Italia del codice etico di Prandelli il posto lo toglie a chi deraglia dalle norme di comportamento. «Fatemi riflettere…», è la prima 31 Maggio Gli azzurri incontreranno San Marino nella partita amichevole che si gioca a Bologna risposta del ct a chi gli chiede se l’entrata in tackle di Osvaldo sia pesante a tal punto di tradursi nell’esclusione dal giro azzurro.
La riflessione dell’allenatore dell’Italia dura il tempo di un pomeriggio, poi l’annuncio: per l’italo-argentino le porte di Coverciano si chiudono, niente maglia azzurra, niente viaggio in Brasile perla Confederations Cup nonostante Buffon si affretti a dire che una finale si porta dietro il pieno di attenuanti. Osvaldo escluso per il tweet? Prandelli sposta il tiro e spiega la sua mossa non nuova (De Rossi, ad esempio, è rimasto ai margini del gruppo per ben due volte dopo gomitate agli avversari in coppa o campionato) con l’assenza di Osvaldo dal campo al momento della premiazione della Lazio.
Si chiude, così, un caso di cui nessuno sentiva il bisogno: la Roma è nera perché teme ripensamenti o richieste di sconti ora che l’attaccante è ad un passo dall’Atletico Madrid; Prandelli blinda il suo codice etico:sull’altare dell’etica disattesa (in questo caso una premiazione), e non sulle opinioni, esclude il bomber.