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EUROPA LEAGUE La maledizione di Guttmann e Torres da record

Fernando Torres

LE CURIOSITÀ. Il Benfica di nuovo sconfitto in una finale europea: colpa del vaticinio del suo ex allenatore? Intanto il Chelsea per dieci giorni è campione in carica di due Coppe. Terry vince ancora senza giocare. Kozak capocannoniere del torneo.

(L.C.) – La vittoria del Chelsea sul Benfica, maturata al 92′ grazie al colpo di testa di Ivanovic, chiude l’edizione 2013 dell’Europa League. Andiamo a vedere le curiosità di questa competizione.

La maledizione di Guttmann – Il 2 maggio 1962 il Benfica vinceva ad Amsterdam, la sua seconda Coppa dei Campioni consecutiva, battendo 5-3 il Real Madrid di Puskas. Sulla panchina portoghese sedeva Bela Guttmann, ungherese naturalizzato austriaco. Al termine dell’incontro l’allenatore avvicinò la dirigenza del Benfica: “Merito un premio per i successi che ho ottenuto: vincere la Coppa mi ha fruttato 4.000 dollari in meno rispetto alla vittoria in campionato”. Ma nessun premio in denaro gli fu riconosciuto. Dopo due mesi, Guttmann se ne andò. Pare scagliando una maledizione: “Il Benfica non vincerà mai più una Coppa dei Campioni”. Ma il vaticinio si è esteso a tutte le coppe. Da quel giorno la squadra di Lisbona ha giocato sette finali europee e una finale di Intercontinentale, perdendole tutte. Ecco il dettaglio delle finali:
Coppa Intercontinentale 1962: Santos-Benfica 3-2, 5-2;
Coppa dei Campioni ’62-’63: Milan-Benfica 2-1;
Coppa dei Campioni ’64-’65: Inter-Benfica 1-0;
Coppa dei Campioni ’67-’68: Manchester United-Benfica 4-1;
Coppa Uefa ’82-’83: Anderlecht-Benfica 1-0, 1-1;
Coppa dei Campioni ’87-’88: PSV-Benfica 6-5 d.c.r. (0-0)
Coppa dei campioni ’89-’90: Milan-Benfica 1-0
Europa League 2012-’13: Chelsea-Benfica 2-1.

Chelsea da record – I Blues sono la prima squadra della storia a detenere contemporaneamente il primo e il secondo titolo europeo: il Chelsea è campione in carica della Champions League fino al prossimo 25 maggio. E da ieri anche dell’Europa League.

Torres infallibile – Il Niño, schernito ormai da tanti tifosi, si è preso l’ennesima, incredibile rivincita. Ora è Campione del Mondo, d’Europa, della Champions e dell’Europa League.

Kozak re – No, non è uno scherzo: il capocannoniere dell’Europa League 2012/2013 è Libor Kozak, il centravanti ceco della Lazio. Panchinaro fisso in campionato, in coppa ha segnato 8 gol, uno in più di Cardozo e Cavani. Succede a Falcao, che l’anno scorso ne realizzò 12.

Benitez, quanti successi! – I tifosi del Chelsea lo hanno deriso per tutta la stagione, gli hanno cantato ogni tipo di coro contro. Lui, allenatore ad interim, ha tirato dritto: terzo posto e Europa League. Con questo successo il curriculum di Benitez diventa ancora più straordinario. In Europa: una Champions (Liverpool, 2005), 2 Europa League (Valencia, 2004; Chelsea, 2013), 1 Supercoppa Europea (Liverpool, 2005). Poi: un Mondiale per Club (Inter, 2010), 2 LIga (Valencia, 2002 e 2004), 1 FA Cup (Liverpool, 2006), 1 Community Shield (Liverpool, 2006).

Terry, vincitore non giocatore – Se si pensa a John Terry e al suo rapporto con le coppe europee, la prima cosa che salta in mente è quello scivolone mentre calcia il rigore in finale di Champions a Mosca contro il Manchester United, nel 2008. Palo, Chelsea poi sconfitto. La rivincita è arrivata, ma senza esserne protagonista. In tribuna sia l’anno scorso nella finale di Champions di Monaco (squalificato), sia quest’anno (out per infortunio). Sarà contento lo stesso?

Fonte: Sport.sky.it

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