G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

GENOA Burdisso: “Potevo andare alla Juve, ma non me la sono sentita per rispetto verso la Roma”

Burdisso
Burdisso

Nicolas Burdisso, ex giallorosso ora al Genoa, ha rilasciato un’intervista nella quale ha rivelato un’interessante trattativa di mercato che lo ha visto protagonista negli anni passati. Ecco le sue parole:

“Ho trovato un presidente e una società che mi hanno dato sostegno, mi hanno lasciato la possibilità di mettere da parte il lavoro e ho avuto la fortuna di poterlo fare….Avevo smesso a febbraio e ad ottobre sono tornato a giocare nell’Inter, ho ritrovato spazio e giocato tanto”.

Il problema tra te e l’Inter poi è stato Josè Mourinho? “No al contrario, mi ha aiutato tanto. Ho ancora un bel rapporto con lui. E’ uno di quegli allenatori che ti porti dentro negli anni. L’ultimo anno ho giocato 30 partite ed è stato tanto, abbiamo vinto lo scudetto. Poi hanno preso un altro centrale e ho pensato di cambiare. Volevo dimostrare il mio vero gioco, perché in 5 anni a Milano ho giocato come terzino, a centrocampo ma mai come centrale, che è il ruolo che prediligo. Anche se Mourinho non voleva andassi via, sono andato a Roma dove abbiamo lottato fino all’ultimo contro l’Inter per lo scudetto, perso all’ultima giornata”.

“Dopo aver giocato all’Inter e alla Roma è difficile andare in una squadra come la Juve. Non perché non puoi fare bene – spiega il difensore del Genoa – ma devi avere un’identità come giocatore. Io non mi sento di essere un mercenario. Dopo 5 anni all’Inter, conoscendo la rivalità tra le due squadre e poi alla Roma, dove si guarda prima alla Lazio e poi alla Juve, non me la sono sentita. Tutti i giocatori del mondo vogliono giocarci, ma io parlo di sentimenti e di rispetto verso i tifosi”

Fonte: Calcio 2000

Top