(La Gazzetta dello Sport) – Mancano sette giorni al derby e quindi è inevitabile che la febbre stia salendo. Dal suo punto di vista, ne è conscio anche il sindaco Ignazio Marino, che ieri infatti ha detto: «È ancora presto, ma sono preoccupato».
Comprensibile. La sfida tra Lazio e Roma, infatti, sta già mettendo in fibrillazione le forze dell’ordine, che già hanno avuto diverse riunioni con i responsabili dei club. La prossima è in programma martedì, ma per la prima volta negli ultimi anni sembra filtrare un moderato ottimismo. Le procedure di controllo ormai si stanno automatizzando, soprattutto dopo lo sforzo fatto il 26 maggio per la finale di Coppa Italia, senza contare che — col fatto che si giocherà di pomeriggio — le verifiche saranno più semplici. Le forze dell’ordine impiegate, comunque, saranno circa un migliaio ed anche il numero degli steward che la Roma (padrona di casa) chiamerà in servizio sarà potenziato per l’occasione. Anche il traffico nel quadrante di Roma Nord andrà incontro a variazioni, ma saranno potenziate le corse dei mezzi pubblici.