Il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, al termine del raduno delle giacchette nere a Sportilia, ha così commentato il fenomeno dei cori razzisti negli stadi:
“Consiglierei di dare poco risalto a questi scriteriati perché il loro unico obiettivo è essere presi in considerazione. Le regole ci sono, l’arbitro deve solo seguire il regolamento: sospendere temporaneamente le partite, una scelta definitiva spetta solo al rappresentante dell’ordine pubblico. Come vademecum prenderei ad esempio quello che ha fatto Rocchi: il giocatore fa presente all’arbitro che ha il dovere di ascoltarlo e sospendere eventualmente la gara dopo l’annuncio dello speaker e poi continuare. Galliani ha detto una cosa giustissima: quando si abbandona ci si arrende a questi idioti. Spero solo che queste cose non accadano più e credo che questo sia il sentimento di tutti. Da parte del mondo arbitrale, e del sottoscritto, c’è la massima solidarietà a chi viene fatto oggetto di questa brutalità”.
Fonte: ansa