
I lavori a Testaccio sono iniziati in aprile del 2012. Oltre ai box, il progetto prevede un parcheggio da 70 posti. “Nell’accordo – ricorda Giuseppe Lepore, avvocato dei costruttori – c’è anche la ricostruzione del campo con tribune e spogliatoi”. Ma, all’improvviso, qualcosa si è inceppato al Campidoglio: “Indagini archeologiche, concessione edilizia, spese assicurative. Eppure – continua il legale – il cantiere è fermo. Il Comune non ha dato l’autorizzazione per l’allaccio in fogna”. Ultima beffa, la revoca. L’avvocato dei costruttori accusa il delegato allo sport Alessandro Cochi: “Pur di non sentire le lamentele dei residenti ha spinto per questo atto, per noi illegittimo”.[…]