(Leggo) – Ecco l’intervista a Dario Perico, direttore del “Don Orione” di Bergamo. Cosa devono aspettarsi i tifosi della Roma da Qaddumi?
«Niente. A noi disse di essere il figlio del re saudita Faysal e ci promise 10 milioni. Ma quando veniva a trovarci non aveva neanche i soldi del caffè. Come fa una società come la Roma a stargli dietro?»
Non è possibile che stavolta dica il vero circa l’eredità?
«A noi un anno fa disse di avere già su un conto svizzero ben 23 miliardi di dollari. Ma a Bergamo si presentava sempre col cappotto di cammello con il quale è stato immortalato all’Olimpico…»
È vero che Qaddumi ha minacciato di quererarla?
«Dopo che abbiamo parlato di lui a L’Eco di Bergamo ci ha mandato una decina di sms: “Ma che vi ho fatto di male?”. A noi fa anche un po’ tenerezza».