(V. Meta) – Per la supremazia cittadina, per vendicare l’ultima semifinale scudetto, per scavalcarli in classifica. Sono solo tre dei tanti motivi che si intrecciano nel derby che questo pomeriggio a Formello (ore 14, diretta su Sportitalia), sul campo intitolato di recente a Mirko Fersini, metterà di fronte Roma e Lazio in una partita che per entrambe le squadre può essere quella della svolta. Con il successo sulla Ternana di sabato scorso, la squadra di Alberto De Rossi ha potuto approfittare della sconfitta della Lazio in casa dell’Ascoli per agganciare i biancocelesti al terzo posto in classifica e una settimana dopo l’occasione per il sorpasso è di quelle che non si possono perdere. La Roma dovrà riuscirci superando innanzitutto l’emozione, visto che degli undici titolari ben otto sono all’esordio nel derby nella categoria, di cui cinque alla prima assoluta da romanisti contro la Lazio. «Una partita importante per la classifica – l’ha definita il tecnico -, tanto più dopo il loro ultimo passo falso che ci ha permesso di agganciarli. È vero che l’anno scorso non abbiamo mai vinto, ma credo che comunque abbiamo sempre fatto piuttosto bene anche nella semifinale scudetto, in cui eravamo in condizioni fisiche non ottimali per via delle nazionali che ci avevano portato via parecchi giocatori. Non meritavamo di perdere, poi è chiaro che il risultato lascia l’amaro in bocca, specie perché c’era in ballo una finale. La Lazio? Purtroppo non li ho mai visti giocare perché Sportitalia non ha mai trasmesso loro partite, però Toti (il suo vice, ndr) ha rimediato le immagini di una vecchia partita e speriamo che ci dia una mano per raggiungere un risultato che è alla nostra portata e a cui dobbiamo aspirare, perché il campionato entra nel vivo ed è tempo che facciamo un passo avanti».
Proprio ieri, però, il tecnico si è visto costretto a fare i conti con un imprevisto, vale a dire l’attacco influenzale che ha messo ko Lorenzo Zonfrilli, promosso titolare visto che Svedkauskas sarà impegnato sì nel suo primo derby, ma direttamente all’Olimpico, dove domani sera farà il vice di Goicoechea. La doppia assenza ha obbligato De Rossi a pescare dagli Allievi convocando sia Marchegiani sia il suo vice, Roberto Romano, che comunque qualche convocazione in Primavera l’aveva già raccolta. Fra i pali andrà il figlio d’arte Gabriele, sedici anni e mezzo, ma in compenso davanti a lui potrà contare su una difesa a pieno organico.
Rispetto alla gara con la Ternana, il tecnico recupera Rosato al centro della difesa accanto a Carboni e Somma, che tornerà sulla fascia destra per giocare il suo primo derby di Roma, così come il francese Yamnaine sulla corsia opposta. Tutto confermato a centrocampo, con Matteo Ricci regista arretrato e poi linea a quattro con Cittadino e Lucca centrali e Frediani e Bumba sugli esterni. In avanti torna dalla squalifica Alex Ferrante, numero nove prenotato e mitraglia caricata.