Settima sconfitta su 9 confronti con la Juventus per Eusebio Di Francesco, che va via dall’Allianz Stadium con un bel carico di amarezza, ma anche con la certezza di aver messo paura alla corazzata bianconera. «Questa sconfitta non ci deve ridimensionare, ma ci deve dare consapevolezza – dice alla fine –. I ragazzi devono capire che abbiamo la capacità di giocarcela anche con una squadra come la Juventus, che qui ha concesso poco a tutti. Noi siamo stati quelli che hanno avuto le occasioni più nitide. Ma siamo mancati nella prima fase, nelle pressioni eravamo in ritardo, forse anche per merito della Juventus che in quella fase aveva più cattiveria di noi. Poi siamo cresciuti, ma restiamo poco cinici e cattivi».
Come con il Torino in Coppa Italia – scrive la Gazzetta dello Sport -, anche ieri la sconfitta della Roma è maturata su calcio d’angolo. «Abbiamo sbagliato ancora allo stesso modo, nonostante il lavoro effettuato – continua Di Francesco –. Diciamo che i nostri due centrali sono stati un po’ ingenui, leggerini nelle letture e nelle marcature». Il rammarico resta per l’occasione sprecata da Schick: «Non glielo farò rivedere, adesso abbiamo bisogno solo di messaggi positivi. Segnerà il prossimo, ne sono sicuro».