(F.Sch)- Non si placano le polemiche sui torti arbitrali e a tenere accesa la fiammella della discordia è Graziano Cesari. «Gli arbitri – dice l’ex fischietto internazionale – stanno condizionando pesantemente il campionato di serie A, di episodi ne abbiamo a bizzeffe partendo dal Chievo-Juve e passando per Catania-Udinese, il rigore negato a Pjanic contro il Torino, l’espulsione di Cuadrado in Fiorentina-Napoli».
L’ex arbitro è un fiume in piena e attacca pesantemente Giacomelli: «L’ammonizione di Ljajic contro il Sassuolo è un falso clamoroso: la simulazione prevede che non ci sia contatto, in questo caso c’è e per me è anche rigore. Questo arbitro è il ventunesimo della lista, in serie A dovrebbero essere venti, lui è un ripescato dell’ultim’ora».
Cesari ne ha per tutti: «Siamo arrivati all’ultimo anno di Braschi come designatore e, in queste circostanze, si creano situazioni ambigue, vuoti di potere. C’è la corsa alla sua poltrona»Sarà un campionato lungo.