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PALLONE D’ORO Perrotta: “Imitazione di Blatter? Il ruolo impone la serietà”

Perrotta

“Quella di Blatter è stata una scena simpatica per chi non è coinvolto, ma il ruolo impone un certo modo di dire le cose. Tutto viene amplificato soprattutto nel momento della scelta del Pallone d’Oro, e tutto viene strumentalizzato. Io l’ho vista come una cosa goliardica, ma capisco il fastidio di Ronaldo, queste immagini del resto fanno il giro del mondo. Il ruolo impone una certa serietà”. Simone Perrotta ex giocatore della Roma e componente del consiglio federale commenta così l’imitazione del presidente della Fifa, Sepp Blatter, a Cristiano Ronaldo. Lo stesso Blatter ha detto che preferisce Leo Messi nella sfida al prossimi Pallone d’Oro che vede un solo italiano nei 23 finalisti, Andrea Pirlo. “Nel nostro campionato ci sono tanti grandi giocatori, ma il Pallone d’Oro è un trofeo che tiene conto di tante cose, la Champions, l’Europa League, la nazionale, e il nostro campionato ha perso un pò di appeal rispetto a quello inglese, spagnolo e tedesco. Che Andrea Pirlo sia tra i 23 è ormai una consuetudine, ci ha abituato a questo. L’augurio è che l’anno prossimo possa rivincerlo un italiano, come ha fatto Cannavaro significherebbe aver fatto un ottimo mondiale”, aggiunge Perrotta. L’ex centrocampista della Nazionale, campione del Mondo nel 2006, giudica molto positivo il lavoro di Cesare Prandelli, che potrebbe lasciare la nazionale dopo il Brasile 2014. “Incarna il ct ideale. È un allenatore che ha fatto bene molto nei club, con una certa personalità, è difficile trovare un sostituto del suo calibro. Quando lascia un ct ci si sente orfani e si pensa che nessuno possa andare bene, ma la storia ci dice che i ct hanno sempre fatto bene. Nomi come Mancini, Ancelotti, Capello…sono tutti di grandissimo spessore. Si troverà la soluzione giusta, ma a me Prandelli piace molto, ha dato un gioco alla nazionale e non facile perchè non hai il lavoro quotidiano”.

Fonte: Adnkronos

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