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IL ROMANISTA Trasferta pronta… aspettando Gervinho

Gervinho

(A.F. Ferrari) Garcia incrocia le dita. Oggi saprà se Gervinho potrà o meno partire per Udine dove domani pomeriggio la squadra giallorossa giocherà contro l’Udinese di Guidolin. Lo staff giallorosso, infatti, durante l’allenamento di rifinitura in programma nella mattinata di oggi, valuterà le condizioni dell’attaccante ivoriano fermatosi durante la sfida dell’Olimpico contro il Napoli per un problema al retto femorale della coscia sinistra.

«Una buona notizia» che l’allenatore giallorosso attende senza però troppe speranze. È, infatti, difficile che l’ex Arsenal riesca a recuperare in tempo per salire sull’aereo per Udine dove, comunque, se dovesse essere convocato, siederebbe in panchina. Una panchina che senza di lui «sarebbe un po’ più giovane. Sia Federico Ricci sia Gianluca Caprari hanno le qualità per aiutare la squadra e forse essere decisivi – le parole di Garcia -. Mi fido di loro due». E chissà se, su quella panchina, non trovi posto anche Francesco Di Mariano, giovane classe ’96 arrivato in estate dal Lecce, che ieri ha sostenuto il primo allenamento con la prima squadra.

Insomma, una giovane seconda punta di grande prospettiva (autore ieri di un gran gol durante la partitella) che potrebbe far parte dell’attacco del futuro della Roma. Intanto, però, Garcia deve pensare al presente che vedrà la Roma orfana di Totti e con ogni probabilità anche di Gervinho. Proprio per questo le scelte in attacco sembrano quasi scontate: Florenzi, Borriello e Ljajic, infatti, dovrebbero vestire le tre maglie dell’attacco anche se il tecnico francese si è divertito a fare pretattica: «Non dimenticate Marquinho, che può giocare là davanti. Le soluzioni sono Marquinho, Ljajic o Borriello. Possiamo mettere anche Pjanic più alto».

Ipotesi difficile. Pjanic, infatti, salvo sorprese, resterà al suo posto al fianco di De Rossi e Strootman. Insomma, il centrocampo titolare che, fino ad ora, ha dato ampie garanzie a Garcia. Le stesse che sono arrivate anche dalla difesa (la meno battuta in Europa con un solo gol subito in otto giornate) che a Udine vedrà il rientro di Balzaretti dopo il rosso rimediato a San Siro contro l’Inter. Al suo fianco ci saranno Benatia e Castan al centro e Maicon a destra. In porta De Sanctis.

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