Quella gomitata non ci voleva proprio. E’ partita rabbiosa, infastidita dalla petulanza con la quale Mexes gli ringhiava sulle caviglie. Ma poi, siccome Totti è un buono, la gomitata è arrivata piano, tanto che il francese, che forse rimpiangeva l’aria di Roma, prima è finito a terra come colpito da un fulmine, poi si è prontamente rialzato e a nervi meno tesi, negli spogliatoi, ha scagionato il suo ex compagno di squadra: «Non era un fallo da rosso». Ma ormai quel fastidioso cartellino era stato sventolato e Totti archivia così il suo campionato complessivamente positivo a livello personale, meno se si pensa che la Roma chiude di nuovo settima e il capitano si appresta ai 37 anni. C’è solo un aspetto positivo nella squalifica (si spera un solo turno) che colpirà il capitano. Che Totti avrà ora il tempo necessario per preparare come si deve, a livello fisico e mentale, il derby del 26 maggio in cui lui e la Roma si giocano una stagione intera
Fonte: Corriere Dello Sport