Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL ROMANISTA Perrotta verso le nozze d’oro dei gol. A Udine può segnare il cinquantesimo

Perrotta

(F.Bovaio) – La favola di Simone potrebbe iniziare così: «C’era una volta un giocatore di pallone nato in Inghilterra, ma italiano a tutti gli effetti, che dopo tanto girovagare trovò casa nella città più bella e più famosa del mondo, dove divenne celebre per le sue incursioni nelle aree avversarie. A propiziarle era spesso un suo compagno di squadra dai piedi vellutati meglio noto alla gente come “il capitano” e conosciuto anche dai bambini per quel suo cognome che potevano pronunciare molto facilmente: Totti».

Che ne dite? Si addice all’impresa del gol Totti-Perrotta? Un duo che alla Roma sta regalando reti dal 2004, l’anno in cui il buon Simone da Ashton arrivò nella Capitale dal Chievo. Oggi, a distanza di nove stagioni da allora, è ormai entrato di diritto nella storia giallorossa e a partire dalla prossima partita comincerà ad andare a caccia del suo cinquantesimo gol ufficiale con la Roma, con la quale finora ne ha segnati 49 (36 in campionato, 7 in Coppa Italia, 6 in Europa). 

Molti di questi sono arrivati proprio come quello dell’altra sera al Genoa, ovvero con la mossa che più lo ha reso famoso in questi anni giallorossi: una perfetta e sincronizzata incursione da dietro su invito a nozze partito dai piedi di Totti, che ormai conosce a meraviglia i movimenti del compagno. Mosse da grande centravanti d’area di rigore che hanno portato Perrotta a diventare protagonista anche nella nazionale campione del mondo nel 2006.

Una favola, la sua, che sembrava essere ormai al suo epilogo, con un addio già scritto alla Roma al quale bisognava solo scrivere il classico “e vissero tutti felici e contenti”. E invece, grazie al lavoro e al sudore, alla tenacia e alla professionalità (dote della quale oggi si sente sempre più il bisogno, in ogni campo) Simone da Ashton ha riconquistato la fiducia di tutti fino a ridiventare importante anche in campo e non solo come uomo-squadra e memoria storica di questa.

Così, grazie alle ultime due presenze collezionate con Andreazzoli contro l’Atalanta e il Genoa, ha staccato un mito gigantesco come Agostino Di Bartolomei nella classifica dei giocatori più presenti di sempre in campionato con la Roma (237 le gare di Diba, 239 quelle di Perrotta) portandosi a ridosso delle 240 di Roberto Pruzzo, un altro che nella storia giallorossa ci sta dentro a piedi pari. Una volta scavalcato anche il bomber Perrotta diventerà il tredicesimo giocatore della Roma con più gare in A.

Alla faccia di chi diceva che era finito e che la società di Trigoria avrebbe fatto meglio a lasciarlo partire (magari regalandogli anche la lista gratuita) per scaricarsi il peso di un contratto troppo oneroso da rispettare. Lui nella Roma c’è sempre stato alla grande, umile e silenzioso ed è anche grazie alla presenza dei grandi vecchi come lui e lo stesso Taddei, oltre a Burdisso, De Rossi e Totti, ovviamente, se giovani promesse come Romagnoli crescono sapendo cosa significa indossare questa maglia gloriosa che, piaccia o no al resto d’Italia, ha scritto pagine indelebili del nostro calcio.

Top