AS ROMA Florenzi-Viviani: il futuro giallorosso

Florenzi e Viviani

Federico Florenzi va a Brunico con la nuova Roma di Luis Enrique, aggregato alla prima squadra a soli 19 anni. 12 dicembre del 2011: Viviani fa il suo esordio in serie A da titolare in Roma-Juventus, 1-1 all’Olimpico! Torniamo un po’ inidietro, 26 luglio dello stesso anno:Alessandro Florenzi, un anno in più di Federico, viene ceduto in comproprietà al Crotone in serie B. Come da pronostici quasi unanimi degli addetti ai lavori, il cigno della Primavera di Alberto De Rossi fresca campione d’Italia, fa i suoi primi passi in serie A; il “brutto anatroccolo” Alessandro Florenzi viene spedito nell’estremo sud del campionato cadetto a dimostrare se è il caso di… (…) Ora è Viviani, che aveva esordito in aprile nell’Under 21, a rincorrere Florenzi (…)Viviani era il predestinato, il classico regista capace di sventagliare palloni con estrema precisione e di traccianti vincenti su calcio piazzato con il suo ciclonico destro. Sono amici, compagni di stanza nell’Under 21 che li ha riuniti in quest’ultima convocazione. Poi Florenzi, con il solito guizzo è scappato ancora in avanti, richiamato da Prandelli. (…)

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FLORENZI
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Una stagione sull’ottovolante per il ragazzo di Acilia, che in poco meno di un anno è stato adottato da tutti i suoi sogni di tifoso della Roma che sa giocare al calcio o di calciatore che tifa per la Roma. (…)
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Certo, è andata ben oltre le aspettative di Alessandro. Tornato dall’apprendistato in cadetteria, catapultato titolare da Zeman come il più zemaniano dei suoi giocatori. Approdato a furor di prestazioni dall’Under 21 alla nazionale maggiore, accantonato, ma solo per un attimo da Andreazzoli che poi lo ha velocemente reintegrato come trequartista ma anche centrocampista. Insomma, lo hanno fatto girare come una trottola ma lui tra una rincorsa e l’altra sembra quasi divertirsi (…)
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C’è il rischio di una crisi d’identità anche se Florenzi non sembra accusare nè la fatica tantomeno i continui cambiamenti di ruolo. Partiamo dal principio. Bruno Conti lo scoprì nella Nuova Tor Tre Teste che faceva il… brunoconti, cioè l’ala destra, tutto scatti e dribbling. Nella primavera di De Rossi Florenzi ha fatto la mezz’ala, il mediano accanto a Viviani nel 4-2-3-1. Nella Roma di Zeman l’interno sinistro del 4-3-3. Con Andreazzoli uno dei due trequartisti nel 4-3-2-1. Nell’Under 21 con Ferrara ha esordito da esterno snistro nel 4-4-2 (con qualche puntatina in mediana) e con Mangia fa l’esterno destro nello stesso modulo di gioco. Quando andò in prestito a Crotone, al via del campionato quando Menichini, a corto di giocatori, gli chiese se se la sentiva di giocare terzino destro, Alessandro gli rispose: «E che problema c’è?». (…)
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VIVIANI
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Ne ha fatta di strada Alessandro, ma tutto quello che sta raccogliendo se lo è meritato, su questo non ci sono dubbi. E poi siamo talmente amici che non potrei dire altro». Dopo la stagione dell’esordio in serie A (contro la Juventus nella Roma di Luis Enrique) e della prima maglia azzurra dell’Under 21, Federico, prestato dalla Roma al Padova nell’estate scorsa, è incappato in una stagione fin qui molto accidentata con l’amara sensazione che possa definirsi un anno perso«No, questo no. Penso che sia tutta esperienza, l’arricchimento di un bagaglio, umano e professionale che potrà tornare utile in futuro. Intanto è importante aver ritrovato la condizione fisica e la maglia dell’Under 21».
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Fonte: Corriere Dello Sport
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