GAZZETTA DELLO SPORT Lazio-Roma per 50mila nel ricordo di Gabbo

Giorgio Sandri

(A.Catapano) – I numeri di questo derby sono sontuosi e mostruosi: cinquantamila spettatori, di questi tempi un dato di tutto rispetto. Ma anche 800 steward e mille agenti in servizio allo stadio, quante forze e soldi della collettività impiegati per una partita di calcio.

Il piano Partiamo proprio da qui. Il piano sicurezza è stato messo a punto ieri dalla riunione al Gos (Gruppo operativo sicurezza) e dal tavolo in Questura, cui hanno partecipato anche i rappresentanti delle due società. Le preoccupazioni di questi giorni (di cui riferiamo nel pezzo a lato) sono lievemente sfumate nelle ultime ore. Le forze dell’ordine hanno già ridotto al minimo i contatti tra laziali e greci prima e dopo la sfida di giovedì col Panathinaikos. Era una partita in notturna, eppure il peggio è stato scongiurato. In questo senso, l’orario di inizio del derby (15) e l’annunciato maltempo dovrebbe facilitare il compito degli agenti. I cancelli saranno aperti alle 12.30 e, come avviene ormai da qualche anno, buona parte del quartiere Prati sarà chiuso al traffico e le strade intorno all’Olimpico delimitate da posti di blocco dei vigili urbani. Restrizioni necessarie ma quanti disagi creeranno anche stavolta agli abitanti del quartiere. Dentro l’Olimpico, la tribuna Tevere sarà riservata ai soli tifosi della Lazio, altra misura necessaria a scongiurare i contatti del passato tra le due tifoserie. Mentre la bonifica dell’area, che giovedì ha consentito alle forze dell’ordine di sequestrare un vero e proprio arsenale di bastoni e coltelli prima di Lazio-Panathinaikos, è già scattata ieri. 

L’attesa Al dato dei cinquantamila si arriverà presumibilmente nella giornata di oggi: fino a ieri erano 36.000 i biglietti venduti, la maggioranza (20 mila) ai romanisti, e 13.500 gli abbonati biancocelesti. Esauriti i settori più popolari, restano ancora tanti tagliandi invenduti di tribuna Monte Mario. Curiosità: attesa una coreografia della curva Nord,mentre la Sud, che non sta attraversando un buon momento, stavolta dovrebbe soprassedere. Anche questo un segno dei tempi.

Le iniziative A cinque anni esatti dalla morte, le due tifoserie si uniranno ancora una volta nel ricordo di Gabriele Sandri. E anche le squadre saranno coinvolte: tutti e 22 i giocatori, infatti, entreranno in campo con una maglietta commemorativa e il nipotino del tifoso ucciso nel 2007, che di nome fa proprio Gabriele, accompagnerà l’ingresso sul terreno di gioco di uno dei giocatori della Roma, presumibilmente Totti. Mano nella mano, una bella immagine.

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