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CALCIOSCOMMESSE Conte, omessa denuncia Per Bonucci tentato illecito

Leonardo Bonucci

Le contestazioni procuratore federale Palazzi riguarano 13 club e 44 tesserati. Per l’attuale allenatore della Juve niente illecito sportivo. Posizione molto più critica per il difensore bianconero e della nazionale. Omessa denuncia per Pepe e Di Vaio
Tra Conte e la procura federale finisce pari. Una doppia omessa denuncia, per le partite Novara-Siena e  Albinoleffe-Siena del campionato di serie B 2010-2011, quando cioè era tecnico della squadra toscana. Soprattutto – questo il dato più rilevante – niente illecito sportivo. I timori maggiori per il tecnico della Juventus si dissolvono con le prime luci della giornata, quando intorno alle 8.45 un corriere ha notificato ai circa settanta deferiti i “rinvii a giudizio” disposti dal procuratore Palazzi. Per il tecnico, forse la situazione più delicata tra quelle in esame, scongiurato lo spettro dell’illecito che avrebbe voluto dire il rischio di una lunghissima squalifica.

Deferiti in tutto 13 club e 44 tesserati. Tra le società, per responsabilità diretta, Lecce e Grosseto. Tra i giocatori, due della Juventus – Leonardo Bonucci e Simone Pepe – entrambi per la partita Udinese-Bari (terminata 3-3) del 9 maggio 2010. Ma mentre Pepe dovrà difendersi dall’accusa di omessa denuncia, Bonucci dovrà rispondere per un presunto “tentato illecito” che, se provato, potrebbe costare al difensore della Nazionale tre anni di stop. Stessa accusa anche per Daniele Portanova e Andrea Masiello. Mentre a Marco Di Vaio, allora tesserato del Bologna, viene contestata l’omessa denuncia. Le società deferite per responsabilità oggettiva sono: Siena, Bari, Sampdoria, Udinese, Bologna, Torino, Albinoleffe, Ancona, Novara.

Ecco l’elenco dei deferiti, nell’ambito dell’indagine della Procura di Cremona: Angelo Esmael Da Costa Junior, Cristina Bertani, Davide Bombardini, Filippo Carobbio, Mario Cassano, Edoardo Catinali, Fernando Coppola, Davide Drasek, Ruben Garlini, Carlo Gervasoni, Marcelo Larrond, Mavillo Gheller, Dario Passoni, Alessandro Pellicori, Emanuele Pesoli, Mirko Poloni, Luigi Sala, Claudio Terzi, Roberto Vitiello. Deferite inoltre le società: Albinoleffe, Ancona, Grosseto, Novara, Siena, Torino, Varese. Deferito poi il dirigente del Grosseto Piero Camilli.  Deferito l’ex allenatore del Siena, Antonio Conte, il suo vice ai tempi del Siena, Angelo Alessio. Deferito poi il collaboratore tecnico, Cristian Stellini, il preparatore dei portieri Marco Savorani, e il preparatore atletico Giorgio D’Urbano.

Fonte: Repubblica.it

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