Al termine di una partita disputata su un campo praticabile, che ha visto Chievo e Roma spartirsi un punto, sono giunte le dichiarazioni del portiere Stefano Sorrentino e dell’allenatore Domenico di Carlo
Stefano Sorrentino, intervistato da Roma Channel
Un ricordo di Scarchilli?
“Mi divertivo molto con lui a fine allenamento, poi ci siamo frequentati anche fuori dal campo, siamo amici fraterni”
Un punto che da la salvezza al Chievo, ma come avete visto la Roma?
“Bisogna avere pazienza, la Roma è partita da zero, tanti giocatori stranieri e giovani,, stasera noi siamo stati avvantaggiati con il campo così, la Roma è stata penalizzata. Però ha provato a vincere la partita”
C’erano gli estremi per sospenderla?
“Eravamo al limite, in un altro momento della stagione si poteva pensare a sospenderla”
Una tua maglia diceva ‘Gli occhi della tigre”
“Si, è un mio motto, ogni anno la faccio preparare, ogni stagione che inizia parto che ci sono 19 portieri meglio di me in Serie A, e devo avere gli occhi della tigre per essere all’altezza, per raggiungere gli obiettivi”
Quante volte sei stato accostato alla Roma?
“Si sono stato vicino così come ad altre squadre, peccato che non si sia mai fatto nulla ma sono andato avanti non è un problema”
Il mister del Chievo Di Carlo ai microfoni di Mediaset:
Sulla partita
Non ci siamo tirati indietro, il campo era difficile per tutte e due.
Sul campionato
Questa squadra è cresciuta partitsa dopo partita e faremo di tutto per arrivare a 50 punti.
E’ arrivata la riconferma per te?
Per me è come se miei oggi avessero vinto per quello che era il clima, per quanto mi riguarda ci siamo dati appuntamento con Sartori e vedremo.