GENOA-ROMA. Capozucca, Joarquera come Lamela

Genoa

Il D.S. del Genoa, Stefano Capozucca, ha parlato ai microfoni della trasmissione “A tutto campo” in onda su Radio IES. Il dirigente rossoblù ha elargito parole di elogio nei confronti della squadra di Luis Enrique, prevedendo una partita difficile per il suo Genoa, ma non solo di questo. Ecco i punti sui quali si esprime Capozucca:

–  Genoa. “Faccio un parallelo con la Roma: siamo due squadre abbastanza nuove, con due filosofie di gioco diverse. Bisogna dare tempo ai due nuovi allenatori per applicare le loro modalità di calcio. Abbiamo fatto un mercato frizzante, abbiamo portato tanti giocatori nuovi, e non è facile amalgamare subito il tutto”.

– GenoaRoma . “Luis Enrique è un grande allenatore, che saprà prendersi delle grandi soddisfazione con una rosa di qualità. Ha uno staff dirigenziale di primissimo livello: conosco bene Fenucci e le sue qualità, hanno un grandissimo direttore sportivo che è Sabatini, e poi c’è Baldini. Per noi domani sarà molto dura, ritengo la Roma con il Napoli le vere antagoniste del Milan per questo campionato”.

– Joarquera – E’ un ragazzo giovane, di grande talento. Ha esordito proprio a Roma contro la Lazio, spaccando la partita a metà e fancedocela vincere. Come Lamela, sono giocatori che si sono adattati subito al campionato. Mi aspettavo anche da Lamela un esordio del genere, sapevo che era un buon giocatore.

Malesani – “Cercavamo un allenatore che facesse giocare bene il Genoa, perchè al nostro ambiente piace vedere buon calcio. Inoltre volevamo una allenatore che avesse esperienza e portasse serenità all’ambiente. Ecco spiegata la scelta di Malesani. Quando non si sono ottenuti i risultati si è scritto che Malesani era a rischio, ma non c’è mai stato un problema. Il nostro presidente ama la sua squadra, quando le cose non vanno se la prende con tutti, anche con me!”

– Nuovi acquisti – “Sono felice di tutti gli acquisti, sia di quelli che vanno bene che di quelli che vanno male. Per chi opera nel mercato ci sono parecchie difficoltà, è più difficile vendere che comprare. Il nostro presidente permette a Malesani di allenare una squadra di qualità. Preziosi non guarda in faccia a nessuno, non si preoccupa degli sforzi economici per realizzare un grande Genoa”.

– Merkel – “E’ un 1992 con la maturità di un 25enne. Ha grande personalità, non è un caso che abbia giocato la Champions con il Milan”.

– Obiettivi – “L’importante è arrivare a sinistra del televideo, poi gli obiettivi rimangono segreti. Poi non si sa mai come vanno le cose, chi mai avrebbe immaginato la Sampdoria in b? A noi è dispiaciuto, erano sempre 6 punti…”

Fonte: RadioIES

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