Spezia-Roma, MOURINHO: “Abbiamo saputo controllare la partita. Zaniolo ha chiesto di andare via, ma non ci sono offerte per lui”

Le parole di José Mourinho a DAZN al termine di Spezia-Roma 0-2:

“Il 2-0 è sempre un risultato aperto, abbiamo avuto l’esperienza negativa con la Juve, quest’anno quella positiva con il Milan. Non è mai chiusa. Ma dalla panchina ho sentito tranquillità, abbiamo gestito bene il possesso palla, le transizioni, poche palle perse. E’ stata una partita tranquilla, contro un avversario difficile. Siamo stati bravi a controllare questa partita”.

La situazione di Zaniolo?

“Il direttore ha parlato, ha parlato bene. L’importante è che abbiamo vinto la partita, abbiamo fatto un bel gioco di squadra, poi vediamo cosa succede. Io ho la mia sensazione, per me il 1 febbraio sarà qua. Ma il mercato è aperto e se la voglia di Nicolò è di andare…Io però la sento così”.

Un passo indietro verrà fatto?

“Ha manifestato la voglia di andare via ma non vorrà dire che andrà via. Anche a me piacerebbe essere a Londra con la famiglia ma sono qua. Zaniolo è un giocatore importante, ha un valore importante di mercato, le offerte che sono sul tavolo sono inaccettabile per la società. Questa voglia di andare via di solito è accompagnata da un’offerta importante, ma ora non c’è nulla. Per me a febbraio sarà qua. Come si gestisce? Chi lavora tanto merita di giocare e gioca, chi non lavora non gioca. A volte ci sono delle ingiustizie, ma io cerco di fare il meglio per la squadra, dal mio primo giorno. Se il 1 febbraio Nicolò sarà con noi sarà un giocatore in più”.

Si è speso tanto per Zaniolo

“Ho un ottimo rapporto con lui, ho cercato sempre di aiutarlo, lui mi ha risposto con uno sforzo massimo. Per questo quando la gente si aspetta più gol e assist io lo difendo, sono al suo fianco. Ora vuole andare via, è una cosa che io devo accettare, però dov’è la proposta? Serve un’offerta per la Roma che possa dare una conseguenza alla rosa, se lui va qualcuno deve venire. Se Nicolò va a fare 6 mesi da un’altra parte deve entrare qualcuno. Qui esce che Tiago Pinto è il cattivo della storia, ma lui difende solo la Roma”.

Un acquisto arriverebbe in quel ruolo o in altri reparti?

“Non penso a questa cosa, non la vedo come una cosa che succederà. Onestamente escono dei nomi coem Deulofeu, Ziyech. Noi non pensiamo a nessuno, non credo andrà a succedere niente. Solbakken ha bisogno di tempo, giocava in una realtà diversa, in un sistema tattico diverso. Non voglio rischiare in una partita sul 2-0, ha giocato solo qualche minuto. Ha talento, è vero che noi con Solbakken e Volpato abbiamo talento, poi c’è quello piccolino, Dybala, che gioca poco”.

Il caso Juventus?

“Non voglio parlare di queste cose, sono in tribunale, io guardo alla classifica con la Juventus nella sua situazione di qualche giorno fa. Se è colpevole deve pagare, se la storia cambia cambierà. Io penso solo che stiamo facendo abbastanza bene, dopo il Mondiale abbiamo vinto delle partita, la squadra va benino, sarà difficile quando si giocheranno 3 partite a settimana”.

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MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Ci sono tanti elementi questa sera: cosa le è piaciuto di più sul piano del gioco?
“Il gioco di squadra, di una squadra che ha lavorato bene in settimana, che ha potuto lavorare sui principi di organizzazione di gioco e l’ho rivisto in campo. Gioco di squadra, di consapevolezza e maturità. Non è facile giocare qui contro una squadra motivata e in fiducia. Il 2-0 è un risultato che non è mai chiuso, ma ho avvertito tranquillità in panchina e che la partita era controllato. È sempre difficile vincere in Serie A e lo abbiamo fatto con tranquillità”.

Ha già parlato di Zaniolo. Ma se partisse, servirebbe qualcuno per sostituirlo.
“Dico la verità, non ci ho mai pensato. Non ho mai perso un minuto a pensare al mercato post Zaniolo perché dico la mia convinzione e magari sbaglio: per me non c’è storia. Non ho pensato a nulla. Per me è semplice: quello che mi dice il direttore è verità assoluta e quello che mi dice lui mi dà la sensazione che non ci sia storia. Per me sarebbe una sorpresa arrivare alla fine di gennaio senza Zaniolo, se va via facciamo una riunione di emergenza per decidere cosa fare. La verità è che in questo momento non esiste nulla”.

Per restare sul tema…
“Ho saputo chi ti ha detto che giocava El Shaarawy”.

Chi me l’ha detto? (continua il giornalista del “Corriere dello Sport”)
“L’ho preso, ho saputo. Ho preso la tua fonte”.

Ha funzionato, siete stati bravi.
“No, tu sei stato bravo. La fonte è stata una m****, ma tu sei stato bravo. Tu proteggi le tue fonti, io le mie (ride, ndr)”.

Lei in passato ha sempre difeso Zaniolo.
“Sempre e continuo a farlo”.

In questa settimana lei ha mediato? Come si può recuperare il rapporto?
“Il rapporto è buono, non bisogna recuperarlo”.

Parlo del rapporto con la Roma e l’ambiente.
“Vediamo quello che succede, prima di tutto. In questo momento dal punto di vista legale la porta è aperta, la mia convinzione è che sia praticamente chiusa. Ma qualche sorpresa nel calcio può succedere. La mia difesa con Nicolò è sempre la stessa: ogni volta che gioca bene, molto bene, male, in modo orribile, dà tutto. Punto. In questo senso il mio rapporto con lui è stato sempre buono e anche ieri era buono. Però dopo non è convocato: non puoi convocare un giocatore che vuole andare via, un giocatore che non ha la testa qui, uno che alla domanda ‘sei capace di aiutare la squadra?’ dice ‘non sono capace in questo momento’. Il rapporto c’è, non c’è nessun tipo di problema. La cosa più importante è che in questa settimana abbiamo conquistato tre punti e fatto una buona partita”.

Cos’è successo ad Abraham: il giocatore del 2023 è un altro rispetto a quello che aveva chiuso il 2022. La penalizzazione della Juventus apre altri scenari?
“Non voglio parlare della penalizzazione”.

Lei ha sempre detto che aveva davanti 4 squadre più forti e ora una non c’è più. La Roma può ambire legittimamente ad un posto in Champions.
“Capisco poco di legge, di tribunale e di ricorso. Il mio focus non è lì, ma sul cercare di fare più punti possibili e vediamo a fine campionato dove siamo. Non nascondo che giocando una partita a settimana noi possiamo essere veramente forti e possiamo crescere. Giocando 3 partite a settimana mi aspetto grandi difficoltà e la storia può cambiare. Sono concentrato sulla prossima partita. Abraham? Per dire la verità, dal mio punto di vista personale e del mio staff, non abbiamo fatto tanto. Abbiamo fatto un’analisi obiettiva dei suoi allenamenti, dell’intensità del suo lavoro e della trasformazione che può avere tra allenamento e partita, abbiamo detto che c’era necessità di cambiare alcuni dettagli ogni giorno. Ma il merito è suo e della squadra che sta giocando meglio. Non mi piace tanto puntare un giocatore che fa una prestazione negativa. Oggi era difficile giocare male per un giocatore: la squadra è stata seria, compatta, empatica e con solidarietà. Lui cresce perché la squadra sta crescendo. Sta meglio, anche se non segna in questo momento il suo contributo alla squadra è buono. Nella prima metà della stagione, se non segnava, il suo contributo era quasi nullo. Oggi lavora molto bene per la squadra, sia difensivamente che offensivamente, poi se segna è fantastico”.

MOURINHO A ROMA TV+

“Partita equilibrata, partita di maturità, partita di squadra. Nei primi 10/15 minuti è stata una partita più difficile per il loro atteggiamento e dopo la partita è stata nelle nostre mani. Due gol bellissimi dopo una gestione molto buona. Ovviamente se arriva il terzo gol finisce la storia, ma se arriva il primo loro la storia continua. Non abbiamo fatto il terzo ma abbiamo avuto sempre il controllo. Partita difesa con grande tranquillità e concentrazione. Tre punti importantissimi”.

Questo 2023 4 partite senza subire gol, sta facendo la differenza questa costanza nell’atteggiamento, nella gestione della squadra? 
“Penso che quello che fa la differenza è che quando giochi una partita a settimana tu hai una settimana per lavorare su tutto e sui dettagli tattici, sulle palle inattive. Non esiste questa stanchezza e sono sempre convinto che giocando una partita a settimana la nostra risposta sarà sempre di alto livello. Dopo la sosta siamo tornati e abbiamo fatto punti che ci lasciano in una buona posizione in classifica”.

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