Roma-Napoli, le PAGELLE: Mancini e Ibanez limitano Osimhen. Cristante pigliatutto. Abraham, che errore!

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle al termine di Roma-Napoli, match che si è chiuso sullo 0-0 nonostante grandi emozioni:

-Roma-

RUI PATRICIO 6,5 – Sicuro nelle prese, non deve compiere miracoli pur contro un Napoli sempre insidioso. Un’incertezza con i piedi (dovuta a zolle indecenti) poteva costare cara.

KARSDORP 6 – Difensivamente efficace, il duello con Insigne lo mette in apprensione meno del previsto. Troppi gli errori dal punto di vista tecnico, negli appoggi decisivi e nei cross quasi sempre fuori misura.

MANCINI 6,5 – Meriterebbe anche mezzo voto in più per aver frenato l’attaccante più in forma del campionato. Ma il gol di testa divorato nel finale grida vendetta.

IBAÑEZ 6,5 – Quando c’è da combattere non si tira mai indietro, per questo ingaggia un duello fisico con Osimhen senza esclusione di colpi. Ancora troppo sbadato in impostazione.

VIÑA 6,5 – In crescita. Come a Torino ha dimostrato di migliorare atleticamente e tirar fuori anche qualche buona giocata di qualità. Politano e Lozano dalle sue parti fanno fatica. Deve migliorare a livello tattico.

CRISTANTE 7,5 – Sappiamo che non sia il regista che serve a questa Roma, ma oggi domina a centrocampo come mai successo prima. Sradica palloni, gioca in verticale e non molla fino all’ultimo centesimo. Il pallone regalato e poi divorato da Abraham è da fantasista puro.

VERETOUT 6,5 – Sacrifica le classiche sgroppate offensive per ragioni tattici e di equilibrio. Meno appariscente, ma sempre utilissimo nel lottare in mezzo al campo.

ZANIOLO 6,5 – La strada è quella giusta, perché gioca con scioltezza, naturalezza e senza paura. Dopo un primo tempo eccellente, con tanto di gol sfiorato da corner, fa più fatica nella ripresa. Se deve fare ogni volta tutta la fascia tra difesa e attacco è dura poi essere lucido.

PELLEGRINI 6,5 – Sfiora il capolavoro sotto la Sud con il destro in estirada che si alza sopra la porta di Ospina. La sua posizione mette in apprensione la mediana del Napoli. Peccato aver sprecato un paio di contropiede succulenti.

MKHITARYAN 4,5 –  Qualcosa nel suo meccanismo si è maledettamente inceppato. Non ha più quell’esplosività nella corsa che lo aveva caratterizzato nei suoi primi due anni a Roma. Le ripartenze sono sempre un buco nell’acqua e fa fatica anche ad aiutare Vina. A 32 anni va valutato con attenzione. (66′ EL SHAARAWY 6 – Meglio dell’armeno per vivacità e tenuta fisica. La ‘trivela’ nel finale era però da evitare).

ABRAHAM 5,5 – Difficile pensare ad un calciatore che porti più entusiasmo dell’inglese. Ma il gol che si mangia nel primo tempo è imperdonabile. Un attaccante da 40 milioni come lui deve essere incisivo e freddo in certe occasioni. Errore pesante. (86′ SHOMURODOV S.V. – Doveva entrare ben prima, ma Abraham lo costringe ad attendere resistendo ai guai alla caviglia).

All. MOURINHO – Il pubblico romanista è tutto con lui. Lo stadio spinge la squadra e lui soffia sul fuoco. Meritava anche oggi francamente di più, ma le imprecisioni dei singoli sono costate chiare. Se ci si attendeva risposte le ha certamente trovate nel gruppo dei così detti titolari. Si prende anche il rischio di portare in panchina molti primavera e chiudere con soli due cambi è emblematico. Un Massa troppo fiscale lo espelle per doppio giallo. Se la società saprà accontentarlo la strada è certamente giusta.

-Napoli-

Ospina 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Koulibaly 7, Mario Rui 6; Anguissa 6.5, Fabian Ruiz 6, Zielinski 5.5 (Elmas 6); Politano 6 (Lozano 5); Osimhen 6.5, Insigne 6 (Mertens s.v.). All: Spalletti 6.

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