Il calciomercato ai tempi del Covid-19: «Più scambi, meno soldi e creatività»

In attesa di capire le date e la durata delle finestre di calciomercato, tutto dipenderà dalla fine di questa stagione e dall’inizio della prossima, i protagonisti interpellati dal quotidiano sportivo torinese provano a ipotizzare  come potrebbe essere la prossima campagna acquisti. Secondo il ds della Juventus Paratici: «Ci saranno molti scambi, una situazione che avvicinerà il calcio all’NBA». Per l’ad dell’Inter Marotta: «Assisteremo a una generale diminuzione dei prezzi perché il problema è globale. Sarà importante poter sfruttare le risorse del vivaio». Il dirigente dell’Ateltico Madrid Berta avanza la proposta: «Per me si potrebbe eliminare la finestra estiva, che potrebbe coincidere con il finale dei campionati, e restare con le attuali rose fino a gennaio, quando riaprire il mercato sarebbe anche più logico».

Dello stesso avviso anche gli agenti, come Stefano Castagna, procuratore di Alisson: «Il trasferimento del brasiliano dalla Roma al Liverpool per 75 mln operazione replicabile in futuro? In parte dipenderà anche dalla fine o meno dei campionati. Sono convinto che si torneranno a fare ottimi affari soprattutto in Sud America». Daniel Delgado, storico agente internazionale uruguaiano, invece suggerisce: «Una volta c’era la finestra di fine ottobre-novembre a campionato in corso, magari sarà riproposta».

Fonte: Tuttosport

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