Conferenza stampa, FONSECA: “Parlo spesso con Pallotta, è presente” – PELLEGRINI: “Io e Zaniolo saremmo onorati di diventare le colonne della Roma”

Dopo la rifinitura, la Roma è volata a Istanbul, dove domani è attesa dal delicato impegno contro il Basaksehir nella penultima giornata del girone di Europa League. Direttamente dal Fatih Terim Stadium ha parlato in conferenza stampa l’allenatore giallorosso, Paulo Fonseca. Al suo fianco Lorenzo Pellegrini, rientrato col Brescia in campionato dopo l’infortunio riportato contro il Lecce il 29 settembre scorso. Ecco le loro dichiarazioni:

L’INTERVENTO DI FONSECA:

C’è fiducia in vista della sfida di domani?
“Abbiamo fiducia indipendentemente da tutto, giochiamo sempre per vincere. Domani sarà lo stesso: dobbiamo giocare per vincere questa difficile partita”.

Under può risentire dell’emozione di giocare in un campo dove ci saranno i suoi connazionali?
“Capisco le domande su Under, ma vediamo domani. Quando devo decidere la squadra, non penso a queste questioni”.

Ci sono assenze?
“No, in questo momento abbiamo solo Florenzi e Pastore infortunati”.

L’ultima sconfitta del Basaksehir è stata contro la Roma, la squadra è in crescita. Che aspettative ha domani?
“Domani sarà una partita difficile, il Basaksehir è in un grande momento. E’ una squadra esperta, che gioca bene e in casa. E’ importante anche per loro, ma noi vogliamo vincere”.

Under è un giocatore importante per i turchi, nella Roma c’è anche Cetin. Che ne pensa del loro futuro?
“Sono due giocatori con un grande futuro davanti. Sono giovani e devono lavorare per migliorare, crediamo molto in loro”.

Quando ha visto Under e Cetin per la prima volta cosa ha pensato? In cosa devono migliorare?
“Sono giovani. Cetin è arrivato adesso, Under si è ambientato al calcio italiano, ha molto da migliorare. Penso che sono due giocatori dal grande futuro”.

Quando sono arrivati dalla Turchia cosa mancava ad entrambi?
“Sono segreti di cui non voglio parlare. In generale devono migliorare in molte cose”.

Si aspettava già che questa partita fosse così decisiva? Ha rimpianti per ciò che successo con il Borussia a livello arbitrale? Ha sostituito Mirante con Fuzato nella lista Uefa per l’infortunio? Jesus out per scelta tecnica?
“Jesus out per scelta tecnica. Qui non possiamo utilizzare tutti i giocatori, ne possiamo utilizzare 18. Abbiamo cambiato Mirante con Fuzato perché è infortunato. Adesso non devo pensare al passato, ma alla partita di domani. Domani come in tutte le partite vogliamo giocare per vincere, è una partita importante”.

Pellegrini è già pronto per giocare domani e col Verona visto che Zaniolo è squalificato? Mkhitaryan e Kalinic quanti minuti hanno nelle gambe?
“Mkhitaryan e Kalinic sono pronti per giocare ma non tutta la partita. Comunque sono pronti. Pellegrini è pronto per giocare sempre”.

Che rapporto ha con il presidente Pallotta, che non si vede a Roma da diversi mesi? Ha contatti con lui? Anche del futuro della società?
“Sì, parliamo molte volte. Sento il presidente molto presente, è sempre preoccupato per la squadra. Io sono l’allenatore. Quando parlo con il presidente, parlo di calcio”.

 

L’INTERVENTO DI PELLEGRINI:

Come stai fisicamente? Questo è l’anno per diventare un calciatore compiuto?
“A livello fisico mi sento molto bene, ho lavorato molto per stare bene veramente e non dover aspettare altro tempo per essere al 100%. Sono molto contento di essere riuscito a giocare 70 minuti già domenica, è stata già una piccola vittoria. Per quanto ho lavorato sono riuscito a ripagarmi giocando. Quest’anno ho molta voglia di fare bene, sono molto ambizioso e spero sia un anno importante per me, ma non ho la presunzione di dire che raggiungerò il mio massimo. Il massimo è un obiettivo astratto, che si raggiunge allenandosi tutti i giorni e dando sempre il 100%”.

Ti sei trasformato in un grande uomo assist, ci scherzi con i compagni? Che ruolo ti sei ricucito?
“Mi piace mettere un mio compagno in porta, scherzo con i miei compagni soprattutto con Edin (Dzeko, ndr) che mi dice ‘dammi la palla’ così segna. Per me l’assist è come fare un gol, ma vorrei segnare di più perché l’emozione di un gol con l’abbraccio dei compagni è un’altra cosa. Diciamo che vorrei fare entrambi (ride, ndr)”.

Si ha la sensazione nello spogliatoio che domani sarà una sfida da dentro o fuori?
“Sì, probabilmente sarà così. E’una partita difficile, molto importante per noi perché vogliamo assolutamente vincere. Passare il girone è per noi un primo piccolo obiettivo, le cose si sono complicate rispetto all’inizio, ma non ci deve interessare. E’ una partita importante da vincere per il morale e la determinazione, anche al di là del risultato. Domani è fondamentale, scendiamo sempre in campo per vincere”.

Per giocatori come te, Zaniolo o Florenzi è un vantaggio saper ricoprire più ruoli o ti piacerebbe averne uno fisso?
“Dipende come fai i ruoli (ride, ndr). E’ un vantaggio secondo me, saper fare più ruoli permette di avere più continuità. Per noi giovani è importante poter sbagliare per imparare, poter giocare in più ruoli mi piace. Mi piace imparare. Concentrandoti su un ruolo impari solo quello, invece facendone altri impari più cose e magari anche a fare diversamente il tuo ruolo”.

Tutti si aspettano che tu e Zaniolo sarete i pilastri della Roma del futuro. Avete mai parlato personalmente di rimanere in giallorosso per diversi anni, di diventare le colonne della Roma che verrà?
“No, noi due personalmente non ne abbiamo parlato. Penso sia un discorso particolare da fare, siamo due ragazzi giovani che forse neanche pensano troppo a quello che sarà. Almeno io sono così, mi concentro su quello che sto facendo adesso e per farlo bene devo mettere il 100% di tutto. Non ne abbiamo mai parlato. Se sarà così, penso di parlare anche a nome di Nicolò, ne saremmo onorati perché siamo in una grande squadra e può farci crescere tanto”.

Quanto può essere fuorviante e cosa può insegnarvi la gara di andata?
“Sappiamo che il Basaksehir è in un buon momento, è una squadra esperta con buoni giocatori. Noi abbiamo necessità di vincere, noi giocatori non dobbiamo pensare a queste cose. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro e a scendere in campo domani e vincere”.

Puoi indicare un avversario che ti ha colpito?
“Abbiamo visto dei video questa mattina degli avversari, il terzino destro spinge molto e dobbiamo stare attenti in quella zona di campo. In quella posizione loro sono molto bravi ad uscire con il pallone e crossare. Loro sono in un ottimo momento, ma per noi è importante vincere e spero riusciremo a farlo”.

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