Conferenza stampa, Fonseca: “Nessuno può riposare, domani sarà una partita difficile”

Dopo la vittoria per 2-1 sul Milan di Pioli è già tempo di pensare alla prossima gara della Roma in campionato. I giallorossi di Paulo Fonseca affronteranno alle 21.00 di domani l’Udinese alla Dacia Arena. Il tecnico portoghese è intervenuto nella consueta conferenza stampa di preparazione alla partita per rispondere alle domande dei cronisti presenti a Trigoria.

Ecco le sue dichiarazioni:

Come sta Under?
E’ pronto per domani. Si è allenato con la squadra negli ultimi giorni ed è pronto.

L’Udinese?
E’ una squadra forte, che difende bene ed è compatta. Abile in contropiede con calciatori veloci e forti fisicamente. Mi aspetto una partita difficile.

Come nasce l’idea di affidarsi a Mancini a centrocampo?
Ho pensato che avesse le caratteristiche giuste. Mi sembrava la migliore soluzione in questo momento.

Florenzi non è nel suo momento migliore, cosa gli manca per tornare ai massimi livelli?
E’ il nostro capitano, un giocatore bravissimo che si allena sempre più intensamente. Nelle ultime partite ho pensato ad altre soluzioni. Non ha giocato ma giocherà in futuro, sicuramente. Non è un problema.

Kolarov può riposare? Mkhitaryan?
Kolarov non può riposare (ride, ndr). Mkhitaryan deve ancora recuperare ma il suo rientro non è così lontano.

Cosa aggiunge il rientro di Under alle soluzioni per l’attacco?
Under non è pronto per giocare dall’inizio, ma può giocare in diverse posizioni. E’ veloce e dà profondità, può essere utile in diverse fasi della partita.

Pastore viene da una serie di partite consecutive e Perotti è appena rientrato. Sta pensando di cambiare i calciatori più utilizzati?
Nessuno può riposare, non sto pensando di cambiare molto.

Roma sempre pericolosa sui calci piazzati e da corner. Sono schemi o è casualità?
Non è una casualità. Abbiamo calciatori molto forti da calcio piazzato. Dobbiamo valorizzare i calci da fermo e continuare ad imparare come comportarci in quelle situazioni.

Che lavoro ha fatto sulla testa dei calciatori?
Dobbiamo essere ambiziosi e contro la Samp io non ho visto ambizione. Ho parlato di questo con i ragazzi e l’importante è cambiare quel tipo di mentalità. E’ fondamentale che i calciatori capiscano che è necessario lottare, correre ed avere l’ambizione di vincere. E’ la cosa più importante per me.

Sembra essersi creata un’atmosfera di gruppo. Qual è il pericolo più grande?
Non solo in questo momento, è importante vincere sempre. Quindi dobbiamo pensare alla partita con l’Udinese. Non abbiamo vinto niente, quindi è pericoloso pensare che aver battuto il Milan sia normale. Dobbiamo pensare con ambizione e sapere che non abbiamo fatto niente.

Si aspettava questi valori dal campionato italiano?
E’ un campionato troppo difficile, per tutti. Tutte le squadre hanno qualità. Basta vedere come l’ultima in classifica può fermarela prima. E’ sempre difficile vincere ogni partita qui. Abbiamo una squadra forte ma per vincere bisogna giocare sempre al meglio. Ogni partita è una storia diversa.

Affrontate una squadra che probabilmente si chiuderà, teme una partita come quella con la Samp?
Effettivamente mi aspetto una partita diversa da quella che abbiamo disputato contro il Milan. Saremo molto più corti ed è difficile giocare quando non si ha spazio. Sarà difficile contro l’Udinese. Che possiamo fare? Lottare e correre. E rispettare il piano tattico che abbiamo preparato.

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