Le pagelle di Roma-Torino: Zaniolo deluxe, bentornato ElSha. Dzeko brancola nel buio

Roma-Torino

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle del match tra Roma e Torino, valido per la 20.a giornata di campionato:

-ROMA-

Olsen 5 – Parte bene con un’uscita spettacolare in sforbiciata fuori area. Molto poco sicuro tra i pali, prende due reti evitabili da tiri dalla distanza.

Karsdorp 6.5 – L’avversario di turno Ola Aina lo mette subito in difficoltà, ma si rifà con gli interessi, sfornando l’assist che causa il rigore del 2-0. Cala alla distanza, impossibile pensare avesse ancora i 90 minuti dopo quelli giocati contro l’Entella. (dal 80′ Santon 6 – Entra per tappare i buchi nel concitato finale).

Manolas 6 – Al rientro dopo quasi un mese, sosta compresa, non ha quell’esuberanza atletica che costituisce il pezzo forte della casa. In marcatura molto attento, troppo impreciso in ripartenza.

Fazio 5.5 –  A volte tende a strafare scontrandosi anche con i compagni di reparto pur di spazzare l’area. Buon predominio sui palloni aerei nonostante Belotti, molto meno disinvolto nel correre all’indietro. Ma siamo alle solite.

Kolarov 7 – Personalità, forza, qualità. Il terzino serbo non si smentisce contro avversari rognosi come De Silvestri, trovando anche la freddezza per il rigore del raddoppio. Regala anche un cioccolatino che Dzeko cestina malamente.

Cristante 6 – Gara oscura ma efficace, leggermente addensata da qualche errore evitabile. Da un suo pallone perso nasce l’azione del primo gol del Torino. Accompagna bene le azioni offensive, meno quelle di ripiegamento.

Pellegrini 7 – L’imbucata che regala ad El Shaarawy il gol del 3-2 vale il prezzo del biglietto. Moto perpetuo in mezzo al campo, alterna qualità a quantità. Peccato che è poco supportato ai fianchi.

Zaniolo 7 – Impressionante, ma anche umano. Il suo primo tempo è spettacolare, con gol di rapina in mischia da bomber e tante giocate da fermo che mettono in crisi un combattente come Rincon. Si batte, si danna, anche se tende a calare in una ripresa dura e cattiva. La Roma è consapevole di avere un gioiello purissimo in casa.

Under s.v. – Si ferma dopo 5 minuti per un fastidio alla coscia. (dal 5′ El Shaarawy 7 – Croce e delizia. Torna in campo con personalità, alternando ottime giocate e errori marchiani. Quando serve però mette la zampata vincente, confermandosi miglior marcatore in campionato).

Kluivert 5.5 – Spostato a destra dopo il k.o. di Under, costituisce una buona catena olandese con Karsdorp sulla destra fatta di interscambi tecnici e forse qualche leziosismo di troppo. Manca di incisività. (dal 72′ Schick 6 – Discrete giocate sulla trequarti).

Dzeko 5.5 – Siamo alle solite. La sua qualità tecnica e fisica da una grossa mano al gioco offensivo giallorosso, ma quando si avvicina alla porta brancola nel buio. Clamoroso l’errore a due passi dalla porta che poteva chiudere il match.

All. Di Francesco – Vittoria importantissima e alla fine meritata. I cambi sono dalla sua parte visto che l’azione decisiva parte dal neo entrato Schick e viene chiusa dal subentrato El Shaarawy. Da rivedere la gestione del match. Sul 2-0 la Roma si lascia raggiungere continuando a palesare una debolezza difensiva preoccupante. Difesa sempre alta e pressing ultra offensivo a volte diventano un cocktail esplosivo. Questa volta è andata bene a testimonianza di una salute ritrovata.

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-TORINO-

Sirigu 6; Lyanco 5 (Berenguer sv), Nkoulou 6, Djidji 6; De Silvestri 6, Rincon 5.5, Ansaldi 6.5, Ola Aina 6.5; Iago Falque 5 (Zaza 5), Belotti 5.5, Parigini 5.5 (Edera sv). All: Mazzarri 5.5

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