Le pagelle di Cagliari-Roma: giallorossi al capolinea. Manolas e Fazio da barzelletta. Schick solito fantasma. Kolarov indispensabile

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle di Cagliari-Roma, match valido per la 15.a giornata di campionato:

-CAGLIARI-

Cragno 7; Srna 7, Ceppitelli 6.5, Klavan 6, Padoin 5.5 (Pajac 7); Faragò 6.5, Brdaric 5.5 (Cigarini s.v.), Ionita 6; Joao Pedro 8, Farias 5 (Sau 7), Cerri 5.5. All: Maran 6.5

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-ROMA-

Olsen 7 – Sicuro e attento in ogni circostanza, tra i pochi ad uscire a testa alta. Incolpevole sulle due reti, subisce la seconda pochi secondi dopo averci rimesso un gomito con una prodezza su Faragò.

Florenzi 5 – Il capitano è il simbolo della Roma di oggi: primo tempo sicuro con buone giocate anche in fase offensiva, nella ripresa soffre da matti e non mette mai la testa fuori dalla propria metà campo.

Manolas 4.5 – L’architrave della difesa romanista crolla come un ultimo baluardo stanco e distratto. Positivo per 50 minuti, poi comincia a perdere le posizioni fino al pasticcio che regala l’autostrada del pareggio a Sau.

Fazio 5 – Meno colpevole sui gol subiti, ma dimostra di essere lontano anni luce dallo stopper forte e roccioso del passato. Nel finale non dà certo una mano ai compagni.

Kolarov 7 – Il vero regista e leader della Roma di oggi è lui, che si batte, porta la croce e manda i compagni in porta. Trova il gol del 2-0 su punizione e sembra l’unico (con Olsen) degno di indossare questa maglia.

Cristante 6 – Bel gol e prova lucida almeno finché i compagni hanno corso e fatto legna. Appare in crescita rispetto ad un inizio balbettante, ma anche lui pecca di personalità nel finale.

Nzonzi 5 – Vive un momento di appannamento generale. Passo lento e fisicità ridotta all’osso, si fa spesso mettere in difficoltà dall’aggressività di Joao Pedro e compagni. Cala abbastanza nettamente nella parte finale del match.

Zaniolo 5.5 – Prima mezza bocciatura per il talento tanto atteso, che non sfigura nel duello con Cragno ma che oggi appare meno brillante e incisivo. Una pausa, a 19 anni, ci può stare. (dal 89′ Juan Jesus s.v.).

Under 5 –  Si accende a sprazzi senza trovare il giusto pertugio. Soffre da pazzi l’ingresso di Pajac sulla sua fascia. Può e deve dare di più.

Kluivert 5 – Con Srna di fronte alla tenera età di 37 anni era lecito attendersi qualcosa di meglio. Non riesce ad innescare la sua velocità nonostante lo spazio a disposizione. (dal 75′ Lu.Pellegrini s.v. – Piazzato in un ruolo non suo, non si vede quasi mai).

Schick 4.5 – Ufficialmente non può essere il vice Dzeko a lungo. Sbaglia due deviazioni facili davanti alla porta e gioca pochissimo di sponda. Leggero quanto inconsistente. (dal 83′ Pastore s.v.).

All. Di Francesco – La prova di questa sera può essere una pietra tombale sulla sua esperienza romanista. Cambi poco sensati e gol del pareggio arrivato in contropiede in 11 contro 9, testimonianza di un atteggiamento palesemente sbagliato. La Roma di oggi è immagine e somiglianza del suo tecnico e dei propri dirigenti: pieni di belle promesse ma in fondo non all’altezza della situazione.

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