Le pagelle di Roma-CSKA Mosca: Dzeko re di coppe. Pellegrini trascinatore. Manolas, la roccia a cui aggrapparsi

(K.Karimi – A.Papi) – Ecco voti e pagelle del match tra Roma e CSKA Mosca, valido per la 3.a giornata di Champions League:

-ROMA-

Olsen 6.5 – Il risultato sembrerebbe non lasciare spazio a pericoli difensivi, invece il portiere svedese nel primo tempo si fa trovare pronto sugli assalti da fuori dei russi. Bravo anche nella sua prima vera uscita stile ‘Alisson’ con i piedi lontano dalla porta.

Florenzi 7 – Parte terzino, chiude mediano passando anche da ala. Fa tutto con grande duttilità e dinamismo, con il coraggio che serve in certi casi.

Manolas 7.5 – Il vero baluardo, senza di lui questa difesa non s’ha da fare. Perfetto sugli anticipi, ottimo nel gioco aereo e migliorato anche con il pallone ai piedi. Una roccia a cui aggrapparsi.

Fazio 5.5 – Il comandante della scorsa stagione è un lontano ricordo. Tanti, troppi errori di leggerezza, di concentrazione, di posizionamento. Sarà un esempio negli atteggiamenti secondo Di Francesco, ma in mezzo al campo si può fare di meglio.

Santon 6.5 – Disciplinato e ordinato, senza strafare ma anche senza un mezzo errore. Quello che serviva per dare stabilità alla fascia sinistra.

Nzonzi 6.5 – Sostanza, fisicità e pochi fronzoli. Quando ha ritmo e forza annienta senza problemi i mediani russi. Gioca solo palloni semplici, ma lo stile del francese è questa.

De Rossi 7 – La sua grandezza si nota quando non c’è. Carisma, posizionamento, leadership, tutto quello che manca a questa squadra. Qualche riflessione in più andrebbe fatta sul perché a 35 anni sia ancora così imprescindibile, ma li le responsabilità sono altrui. (dal 81′ Schick s.v. – Un paio di guizzi, ma il gol è sempre lontano).

Under 6.5 – Positivo, si danna l’anima in attacco e difesa e segna anche con un bel sinistro sotto la traversa. Ma l’impressione è che debba prendere a calci il mondo ma non ci riesce. (dal 74′ Kolarov 6 – Benzina sulle gambe per il serbo che gestisce senza problemi).

Pellegrini 7.5 – A suo completo agio da trequartista, trascina la squadra con movimenti giusti e giocate niente male. L’assist d’esterno per la prima rete di Dzeko è da registrare e mostrare nelle scuole calcio. Gli manca veramente solo il goal per essere da Oscar. (dal 68′ Cristante 5.5 – Entra voglioso ma sbaglia troppe scelte decisive).

El Shaarawy 6.5 – Poco spettacolare ma va rimarcato come in tutte e 3 le marcature ci sia il suo zampino. Al momento giusto al posto giusto, non per la gloria personale ma per il bene di squadra.

Dzeko 8 – Calciatore assurdo: dopo il flop con lo Spal sente l’odore della Champions e torna a stupire. 80 goal in 150 partite con la Roma. Dopo la tripletta di con i cechi arriva la doppietta di stasera. Secondo marcatore in Champions dopo Ronaldo nell’ultimo anno e mezzo. I numeri da soli fanno il giudizio. Dzeko-dipendenti.

all. Di Francesco – Anche se non piace come accostamento sembra proprio di assistere alla sindrome zemaniana. La Roma va a sprazzi, quando si accende è a tratti devastante, salvo poi uscire ogni tanto di scena. Una costante dallo scorso anno che porta ai consueti alti e bassi mai del tutto debellati. In Champions il rendimento casalingo è impeccabile e di questo gli va dato merito. Speriamo sia la spinta per un cammino meno tortuoso in campionato.

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-CSKA MOSCA-

Pomazun 5.5; Fernandes 6, Becao 5, Chernov 5 (Dzagoev 5), Magnusson 5.5, Nababkin 5.5; Vlasic 6, Oblyakov 5.5 (Khosonov 5), Akhmetov 6, Sigurdsson 5.5; Chalov 5. All: Goncharenko 5.

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