Bologna-Roma, Di Francesco: “Schick va tutelato. Sensazioni non buone per Nainggolan”

Di Francesco

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha commentato la prestazione della sua squadra dopo il pareggio ottenuto sul campo del Bologna. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Sulla prestazione di Schick.
Determinati calciatori non possono fare tante partite una dietro l’altra, con Edin abbiamo scelto che dovesse riposare. Patrick si è messo a disposizione e non possiamo dargli la croce di questo pareggio. Tutta la squadra non mi è piaciuta nel primo tempo, non c’era solo Schick in campo. Va tutelato, ma deve essere più cattivo. Non scordiamoci da dove arriva. A Roma spesso si distruggono giocatori, noi sappiamo che ha talento e dobbiamo tutelarlo anche se la prestazione non è stata determinata da un gol importante. Si è mosso bene.

Le scelte però ora saranno determinanti.
Le scelte vanno fatte per forza, è impensabile far giocare tutte le partite a Dzeko e la dimostrazione è anche in Under e Nainggolan che sono tornati dalla nazionale, dove spesso fanno dei viaggi. Radja non si è allenato per 4 giorni. Non mi piace che si basi tutto in questa gara su Schick, anche gli altri non si sono mossi come avrei voluto. Questa partita l’ha pareggiata tutta la Roma, non solo Schick. Io lo tutelerò sempre, è una risorsa. I giudizi oggi sono facili da parte di tutti, magari domani cambieranno e mi auguro che cambino presto.

Dzeko in panchina è comunque una notizia.
Ogni risultato determina una vostra considerazione, io devo valutare da allenatore e Dzeko mi ha detto che non se la sentiva di giocare dall’inizio. Io però devo scegliere in base ai feedback dei giocatori e devo capire le loro difficoltà. Anche Kolarov magari avrebbe voluto riposare. Oggi abbiamo creato tanto contro una squadra che si è difesa a oltranza e ha giocato una partita dignitosissima e che al primo tiro ha segnato. Poi siamo stati poco lucidi, anche Defrel, Perotti ed El Shaarawy hanno avuto occasioni.

Sulla prestazione complessiva della squadra.
È giusto che voi facciate i voti. Se avessi vinto con un gol di Defrel sarebbe stata una mossa vincente. Abbiamo lasciato due punti per strada, ma la mia analisi è differente dalla vostra. Non sono soddisfatto del risultato, ma se avessimo vinto avrei detto la stessa cosa.

Sulle condizioni di Nainggolan.
Ci deve prima parlare il medico. Per come è uscito la sensazione non è assolutamente positiva. Uscire in quel modo non aiuta a pensare positivamente. Ma un Ninja potrebbe uscire da questa situazione. Mi aveva detto di aspettare, poi ha mollato e se molla lui vuol dire che c’era qualcosa di importante.

Chiamerà Montella visto che stasera giocherà contro il Barcellona?
Sì, per fargli gli auguri di Pasqua. Ogni partita è una storia a sé. Questa prestazione non è sufficiente per affrontare il Barcellona, che però non è il Bologna e non si difenderà negli ultimi 25-30 metri. Ci verranno a prendere alti, la dinamica sarà totalmente differente.

 

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