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Roma, Nainggolan: “Restare è stata una scelta di vita, mi piace vivere qui. Mi piacerebbe restare” (VIDEO)

Radja Nainggolan è il primo ospite dello Szczesny Show, nuovo format sul profilo Twitter della Roma con protagonista il portiere giallorosso. Ecco il simpatico siparietto tra i due compagni di squadra.

Quando ti hanno dato il soprannome Ninja e perché?

“Al Cagliari. Non mi ricordo neanche perché…”.

Davi pugni a qualcuno?

“No (ride, ndr), dopo una partita i giornali mi hanno rinominato così. Credo per via del mio modo di giocare”.

Quando ti sei fatto il primo taglio di capelli? E perché non lo hai ancora cambiato?

“Perché mi piace, e dopo un po’ di anni che ho questi capelli molti ragazzi vogliono farseli come me. Non credo abbiano i capelli come te no?”.

Smettila, è il mio show, siamo in diretta. I miei capelli non sono in forma oggi… Quando il parrucchiere ha finito ti sei guardato e hai detto “Sì, così vanno bene”?

“La prima volta non ero sicuro, ma poi andata sempre meglio ecco perché cambio spesso anche il colore. A volte voglio cambiare ma cerco di mantenerli come li ho”.

Qual è il tuo colore preferito?

“Il biondo”.

E il rosso?

“No quello era troppo “duro””.

Hai provato a dire “Guardate tifosi della Roma, ho i capelli rossi!”

“No, quelli ce li avevo prima di venire alla Roma, forse perché il Cagliari è rossoblù”.

Quale il primo tatuaggio? Anche io ne ho uno ma è stato terribile farlo, ho sudato tremendamente…

“Una stella sul braccio per vedere se faceva male. Ha fatto male. Quello più doloroso è stato quello sul collo”.

Domande noiose sulla tua infanzia (sbadiglia, ndr). Rispondi rapidamente:

“Crescere in Belgio…”
Szczesny: “Prossima domanda…”

Eri un ragazzaccio a scuola?

“Ad essere sincero sì, non ero bravo”.

Ora sei calmo…

“Sono molto professionale, a volte…”

Hai sempre pensato di diventare calciatore?

“Quando ho iniziato a giocare su buoni livelli ho iniziato a crederci. A 17 anni”.

Io a 8 anni ho detto ‘Diventerò Messi”. Anzi, non giocava neanche ma lo sapevo già. Chi era il tuo idolo?

“Mi piace il modo di giocare di Seedorf, era il più completo. Se vuoi posso dire uno di noi”.

Dì Szczesny. Dì ‘Era Seedord ma quando ho iniziato a giocare ho visto questo Szczesny e speravo un giorno di…”

“Ma non sapevo neanche…”

Sei uno dei giocatori più duri del mondo. Ma hai paura di qualcuno?

“Non ho paura di nessuno. A volte quando Szczesny impazzisce. Tu sei troppo lento per starmi dietro”.

In estate si era parlato di mercato. Hai deciso di rimanere a Roma?

“E’ stata una scelta di vita, mi piace come si vive qui. Se ci fosse stato l’Arsenal probabilmente sarei dovuto andare per come ne parli”.

Penso che tu abbia fatto bene, perché anche se non mi piaci se in un buon giocatore e vorrei che dicessi che resterai a Roma per i prossimi cinque anni.

“Mi piacerebbe restare”.

Szczesny: Se nella prossima puntata ci sarà Totti scriverò le domande in italiano… e gliele farò in italiano.

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