LAZIO-ROMA Flop biglietti: i romanisti ne comprano meno della metà. Curva Sud: «Rinunciamo per coerenza»

Curva Sud
Curva Sud

Gli auspici della società e i richiami dei calciatori non sono bastati: quello del 4 dicembre sarà il terzo derby senza gli ultras della Roma in Curva Sud. Il cuore pulsante della tifoseria giallorossa, come accade ormai da un anno e mezzo, si trasferirà in un circolo sportivo con sciarpe, bandiere e tanti cori per incitare la squadra davanti ad un maxischermo: «Anche se lontani dagli spalti e dalla nostra casa, la Curva Sud, il derby non sarà mai una partita come le altre. Proprio per questo motivo lo vivremo tutti insieme ancora una volta. L’appuntamento è presso il Centro Sportivo “Academy Qualcio Roma” in viale dei Romanisti (angolo via Palmiro Togliatti) dove davanti ad un maxischermo tiferemo come se fossimo all’Olimpico. In attesa del risultato del campo una cosa è certa: noi abbiamo già vinto! Chi rinuncia ad un derby per coerenza con i propri principi non perde mai! Avanti Curva Sud, questa battaglia la vinciamo noi!». Con questo comunicato i tifosi hanno annunciato ufficialmente la loro assenza al derby.

FLOP BIGLIETTI – Da una parte la Curva Nord sold out, dall’altra la Curva Sud e i distinti (per un totale di 15.000 biglietti a disposizione per i romanisti) che faranno fatica a riempirsi. Non sta decollando, infatti, la vendita dei biglietti sponda giallorossa per il derby: ad ora sono stati staccati circa 3800 tagliandi, resteranno chiusi i distinti lato Tevere e parte della Curva lasciando aperto solo il settore adiacente alla Tribuna Monte Mario. Un flop annunciato frutto della protesta dei tifosi per le barriere installate della istituzioni nelle Curve e dell’allontanamento del Club dal cuore pulsante della tifoseria: non è un caso infatti che la media di tifosi presenti all’Olimpico in questa stagione sia di 23.500 spettatori, circa 15 mila in meno rispetto a tre anni fa. La società sta facendo marcia indietro, conducendo un’operazione simpatia verso quei tifosi che non mettono più piede allo stadio, permettendo a Totti, De Rossi e Florenzi di partecipare ad iniziative ideate dagli ultras e aprendo le porte del Tre Fontane per un allenamento pre-derby della prima squadra.

Fonte: ilmessaggero.it

Top