CORRIERE DELLA SERA Striscioni contro la mamma di Ciro, verso la chiusura della Curva Sud

Tifosi abbandonano la Curva Sud
Tifosi abbandonano la Curva Sud

(A. Arzilli)Roma senza la Sud contro Atalanta e Genoa? Uno o due turni di curva chiusa è la sanzione che oggi il Giudice sportivo potrebbe stabilire per lo striscione esposto sabato all’Olimpico dai tifosi romanisti, un attacco alla mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, che in 48 ore è stato stigmatizzato dal presidente Figc Carlo Tavecchio («Solidarietà e vicinanza alla signora Leardi»), dal vertice della Roma James Pallotta («Il dolore merita il massimo rispetto») e, ieri, dal Viminale che ha definito lo striscione «quanto di più becero e negativo del tifo da curva».

La Questura di Roma sta cercando di individuare i responsabili, in ballo c’è il Daspo e denunce penali. Gli ispettori della Figc e i commissari della Lega hanno compilato sabato i loro referti e il plico è da ieri dal giudice di prima istanza, Giampaolo Tosel. Si va verso la chiusura in base all’articolo 12 del Codice di Giustizia sportiva che indica la responsabilità dei club a fronte «di disegni, scritte, simboli, emblemi o simili, recanti espressioni oscene, oltraggiose, minacciose o incitanti alla violenza». L’indagine della Procura Figc partirà in fase successiva e se necessario. Di sicuro il -5 punti richiesto da Angelo Pisani, legale della Leardi, non è previsto dal Codice. Pisani ieri ha annunciato alla Roma una causa per danni d’immagine: «Il ricavato sarà devoluto ai bambini ricoverati al Gemelli a Roma e al Pausilipon di Napoli».

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